Certificati medici falsi, a giudizio l’ex vicesindaco Galardo e altre 11 persone

Il Tribunale di Latina
Maurizio Galardo
Maurizio Galardo

Disposto un secondo processo per l’ex vice sindaco Maurizio Galardo. Il medico-politico, già imputato per una storia di truffa con le ricette e corruzione su un appalto del parcheggio per l’università, è stato rinviato a giudizio dal giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Latina, Giuseppe Cario, insieme ad altre undici persone, per certificati facili di malattia, pensioni di invalidità e fatturazioni dubbie su una manifestazione culturale. Per altri due imputati, Riccardo Pulzoni e Stefania Testa, un medico e un’insegnante, intenzionati a farsi giudicare con riti alternativi, è stato invece disposto uno stralcio.

Nel processo, fissato per il prossimo 20 luglio davanti al giudice Silvia Artuso, gli imputati dovranno rispondere a vario  titolo dei reati di truffa, falso, rivelazione e utilizzazione di segreti di ufficio, false dichiarazioni e attestazioni in atti destinati all’autorità giudiziaria e favoreggiamento personale.


Maurizio Galardo, difeso dagli avvocati Angelo Palmieri e Andrea Nascani, secondo gli inquirenti avrebbe rilasciato certificati medici falsi ad alcuni pazienti, tra cui due insegnanti, Ornella Luongo e Testa, oltre che a Nicola Martinelli, infermiere dell’Icot, nel 2008 ricercato come autore della  gambizzazione di Saverio Ferretti, in via Giustiniano. Un certificato quest’ultimo ritirato dalla figlia dell’infermiere, Silvia Gretel, e diventato lo spunto da cui prese il via proprio l’indagine sullo stesso Galardo. Certificati fasulli poi sarebbero stati rilasciati dal medico-politico su richiesta del tecnico radiologo Giovanni Martinelli,figlio dell’infermiere. Un’impiegata della Asl, addetta all’organizzazione delle visite fiscale, Paola Venditti,  avrebbe invece avvisato il medico-politico di una visita fiscale prevista nei confronti del fratello Sandro Maria Galardo. L’ex vice sindaco avrebbe poi favorito un uomo che avrebbe causato un incidente stradale con un tasso alcolemico superiore alla legge, falsificando una ricetta per un farmaco che altererebbe proprio il tasso alcolemico, aiutandolo ad eludere gli accertamenti. E ancora: accuse di truffa per aver indotto in errore la giunta comunale sui costi sostenuti e fatturati per la manifestazione “E…state al campus”, affidata all’associazione studenti pontini, presieduta da Gianluca Viscido. Viscido e Galardo avrebbero, secondo gli inquirenti, trattenuto somme di denaro per prestazioni non fatturate. Il medico avrebbe infine permesso anche il riconoscimento di invalidità dell’imputata Lidia Del Villano, che avrebbe ricevuto ingiustamente la pensione ai danni dell’Inps, anche grazie alla collaborazione dello psichiatra Riccardo Pulzoni.

Imputati, oltre a Galardo, sono dunque Ornella Luongo, Nicola Martinelli, Silvia Gretel Martinelli, Giovanni Martinelli, Amilcare Milani, Gianluca Cassandra, Gianluca Viscido, coinvolti nella vicenda “E…state al campus”, Daniele Ruggiero, coinvolto nel caso delle indagini sviate sull’incidente stradale, Loredana e Paola Venditti, dell’Asl, e Lidia Del Villano.