Salta l’accordo nel Pd sullo statuto della “Formia Rifiuti Zero”, rinviato il Consiglio comunale

Il Consiglio comunale di Formia, in programma domani 30 gennaio, è stato ufficialmente rinviato a data da destinarsi a causa dell’assenza per motivi di salute del sindaco Sandro Bartolomeo e del presidente del Consiglio comunale Maurizio Tallerini. Tuttavia ci sarebbe l’ennesima battaglia tutta interna al partito democratico ad aver determinato il rinvio. Una battaglia che questa volta verte sul principale ordine del giorno del quale si doveva discutere, ovvero la modifica dello statuto della nascente società pubblica sui rifiuti “Formia Rifiuti Zero”. Una rottura apparsa evidente specie nella seduta congiunta delle commissioni bilancio e ambiente, dove i due consiglieri del Pd Giovanni Costa e Gennaro Ciaramella hanno assunto posizioni divergenti sulla votazione per la discussione di un punto all’ordine del giorno che prevedeva la consegna alla società anche dei servizi parcheggi e affissioni. Ovviamente il secondo si è astenuto, rappresentando però l’ennesimo disagio di un cospicuo gruppo di consiglieri di maggioranza.

Una rottura, l’ennesima, inevitabile, visto che il Pd aveva deciso, facendo votare nel Consiglio comunale precedente, un odg che prevedesse la trasformazione dello statuto societario, trasformando il riconoscimento da parte del Comune di un canone fisso mensile alla municipalizzata in un rapporto di concessione. Il che significa in poche parole affidare alla società anche la riscossione della Tari, il tributo sui rifiuti, in modo da abbattere i rischi per l’ente pubblico. In questo modo infatti la società tanto incassa e tanto può spendere, evitando di rifarsi sulle casse comunali. Insomma finalmente una posizione chiara e condivisa da parte del maggior partito in assise e di riferimento del sindaco.


Eppure qualcosa è accaduto, e così il punto ha cambiato la sua natura diventando invece un momento di discussione sulla possibilità di affidare alla stessa società la gestione delle strisce blu e delle affissioni comunali. Una prospettiva per la quale non ci sarebbe stata ancora alcuna discussione interna al Pd. Perciò la votazione in commissione dei due membri Pd è apparsa subito un campanello di allarme per la maggioranza, che ha sentito il rischio di un’opposizione in Consiglio su un punto portato dalla stessa maggioranza. Insomma, non è detto che parcheggi e affissioni non seguano il percorso della pubblicizzazione del servizio come accaduto per i rifiuti, ma questo avverrà in un secondo momento. Ora bisogna trovare una soluzione allo statuto e alle competenze della Formia Rifiuti Zero che evidentemente sono ancora lontani dall’essere condivisi.