Calcio a 5 – Serie C2: il Real Podgora affronta il Città di Cisterna nel recupero

Il campionato è fermo per tutti tranne che per il Real Podgora che recupera domani sera la prima giornata di ritorno in casa del Città di Cisterna (21 fischio d’inizio). Una partita delicata sia per il pari ottenuto all’andata sia perché strappare punti su quel campo non è mai facile a nessuno. La squadra di Paccassoni però ha lavorato duro per prepararsi al meglio perché bisogna cancellare immediatamente l’amaro pari interno ottenuto la scorsa settimana contro il Penta Pomezia. I biancazzurri hanno tutte le carte in regola per poter riprendere il bel cammino del 2015 contando anche su Matteo Cesari, finalmente a completa disposizione dopo un girone d’andata più faticoso del previsto. Tra inesperienza ed acciacchi vari infatti il pivot ci ha messo un po’ ad ingranare cominciando però questo girone di ritorno come meglio non poteva: “Giocare poco nel girone d’andata non mi ha mai pesato – ha dichiarato lo stesso Cesari – società, compagni ed allenatore mi hanno sempre messo a mio agio, aiutandomi a migliorare ed è grazie a loro che non ho mai mollato. Io mi sono sempre messo a disposizione del mister e continuerò a farlo fino alla fine. Ho ancora molto da imparare, questo lo so, sono solo all’inizio ma l’approccio a questa categoria non mi pare sia andato male”.  Il mancino borghigiano è stato tra i protagonisti in campo venerdì scorso con il Penta Pomezia con un gol di pregevole fattura,  purtroppo però non da tre punti: “E’ stato un pareggio molto amaro – ha continuato Cesari – noi l’abbiamo preso come una sconfitta, non per sminuire la nostra avversaria ma tanto per il fatto che abbiamo gettato la vittoria solo per un calo di concentrazione negli ultimi dieci minuti. Abbiamo disputato una bella partita, stiamo migliorando e per questo sono ottimista per il girone di ritorno. Con il Cisterna daremo quel qualcosa in più per vincere, saremo concentrati e pronti, ho fiducia in tutti i miei compagni”.  La consapevolezza nei propri mezzi però non vuole dire dimenticarsi di essere al primo anno in questo sport: “Se possiamo salire di categoria? Essendo nuovo in questo sport sono l’ultima persona che potrebbe fare previsioni. Non conosco le categorie ma sono sicuro che una squadra come la nostra potrebbe adattarsi anche ad una categoria superiore, a volte è solo una questione di mentalità, non credo che le qualità ci manchino. Intanto però bisogna pensare al presente, al Città di Cisterna e questa C2 che dimostra, di giornata in giornata, di essere un campionato duro e faticoso. Io mi sento fortunato perché, al primo anno, ho già spazio e fiducia da parte dalla società”.