Ladri astuti a Casalazzara: disattivano le telecamere prima del colpo nel bar

A Casalazzara ormai è emergenza criminalità: dopo il colpo al bar della stazione di servizio Q8 in via dei Rutuli con l’auto ariete – provocando danni per 5.000 euro – nel furto messo a segno al vicino bar I Bastioni i ladri sono stati più furbi. Prima di procedere con la razzia all’interno del bar, hanno spostato le telecamere di videosorveglianza puntandole verso il soffitto, servendosi di un bastone.

Si sono introdotti da una finestra posteriore – erano in quattro come per il colpo all’altro esercizio – ed hanno sfondato le slot machine e la macchinetta cambia soldi. Circa 3500 euro il contante che sono riusciti a portar via. Poi hanno rotto qualche bottiglia di whisky e se la sono data a gambe levate, non prima di aver asportato l’hard disk con la registrazione della video sorveglianza.


La cosa incredibile è che proprio di fronte al bar c’è un panificio che di notte lavora in maniera molto intensa, con tanto di via vai di furgoni e camion. «Eppure non hanno avuto paura neanche di questo – spiega Bruno, fratello della titolare del bar e a sua volta gestore del forno e del vicino supermercato – e c’è da dire che appena ci siamo accorti dell’allarme, siamo subito andati a vedere. Li abbiamo visti scappare a piedi, per le campagne. Bastavano 5 minuti e li avremmo colti sul fatto. Non lontano abbiamo anche ritrovato l’hard disk, ma le telecamere erano state spostate verso il soffitto, per cui non si vede quasi nulla». Il colpo è avvenuto nella notte tra venerdì e sabato, tre giorni dopo un altro colpo (il terzo in tre mesi) allo Snack Point di via dei Rutuli. «Ormai li hanno passati tutti, secondo noi ma anche secondo i carabinieri sono sempre le stesse persone, una banda specializzata in slot machine che sta facendo razzia nella nostra zona», spiega Tommaso, anche lui esercente di via dei Rutuli, vittima egli stesso di furti nei mesi scorsi. «Dove sono le forze dell’ordine?

Vogliamo sentire la loro presenza, siamo esausti di dover andare a letto con la paura di essere ripuliti di tutto». Tra i tanti furti, se ne segnala uno a via Monviso, traversa di via dei Rutuli: i proprietari di casa erano usciti alle 19.30 e sono rientrati un’ora più tardi, trovando la cassaforte smurata e aperta. Segno che i malviventi avevano sgamato i movimenti dei proprietari di casa.

Tutto il quartiere vive nel terrore. Questa non è vita”.