Il numero degli alberi presenti in una città, in un quartiere, in una stessa via, infatti, dà il senso di quanto sia vivibile un territorio, di quanto sia bello.
Inutile dire che il problema non fossero gli alberi ma gli uomini che li hanno piantati. Lavori fatti male, come al solito, nella nostra Città.
Assurdo però è stato tagliarli senza ragionare fino in fondo su una soluzione migliore, sempre ragionando al ribasso, operando senza mai puntare all’eccellenza.
Ecco perché l’aver tagliato quegli alberi rappresenta la sconfitta di tutti, in una Città che invece dovrebbe fare della bellezza una delle stelle polari a cui guardare sempre per ripartire.
Filippo Treiani, Associazione ApriliaBeneComune
