Serie B, Latina – Iuliano: “Non siamo più la squadra materasso”

*Mark Iuliano, tecnico del Latina*

Il tecnico del Latina Mark Iuliano ha presentato in conferenza stampa la sfida di domani in casa della Ternana. Ecco le parole dell’allenatore nerazzurro:

Bidaoui come sta?
Altra domanda? Sta recuperando, contiamo di averlo. Ha avuto qualche problemino tra febbre e mal di schiena. Stiamo cercando di recuperarlo, teoricamente dovremmo esserci ma non nascondo siano state, per lui, due settimane difficile.


*Mark Iuliano*
*Mark Iuliano, allenatore del Latina*

Olivera?
Non è convocato, anche lui ha problemi sul tendine. Non ha senso farlo allenare a mezzo servizio, nelle zone nevralgiche ho bisogno di gente che possa dare tutto.

Si è fatto una chiacchierata con Litteri, uno degli ex?
Penso che a livello generale non ho bisogno di parlare con i ragazzi. Dialogo, parlo e stimolo quotidianamente l’intero gruppo. E’ una partita da non caricare ulteriormente per lui, sono sicuro che abbia voglia di fare benissimo e di fare vedere al suo ex pubblico che gran giocatore è. Io la penso così.

Che avversario è la Ternana?
Come tutti gli altri, per noi sono tutti uguali. Significano tre punti, che siano i più forti o i meno forti, che in questo momento siamo noi. La strada è tortuosa, in salita e qualsiasi avversario andiamo ad affrontare deve essere la partita più importante della vita. Non posso preparare partite una diverso dall’altro a livello di stimoli, non possiamo fare calcoli. Ogni partita significa tre punti, sappiamo che è una buona squadra e con ottimi elementi. A livello tattico e tecnico siamo preparati per la partita, ma a livello globale la mentalità non cambia. Dare segnali contrari o contrastanti non è logico.

Con che modulo si aspetta la Ternana?
Soprattutto per dare un nome, ogni partita è a sè. In questo caso abbiamo dettagliato in più, perché non sappiamo come andranno a schierarsi. Hanno un buon allenatore, un’ottima squadra. Sia che giochino in un modulo o con l’altro, hanno riferimenti in alcuni giocatori. L’abbiamo preparata a livello tattico, a seconda dei giocatori.

La Ternana ha attaccanti strutturati e con caratteristiche simili a quelle della coppia dell’Avellino
E’ un ottimo reparto, hanno ottimi giocatori che hanno fatto la differenza fino a questo momento. La maggior parte dei gol li hanno realizzati quei due, dobbiamo essere molto attenti sulla fase difensiva, come sempre. Ultimamente abbiamo cercato di costruire, non tralasciando la fase difensiva ma accettando l’uno contro uno che ci fa rischiare. Il discorso è sempre lo stesso, la coperta è sempre corta, bisogna capire quello che si vuole. Dobbiamo per forza di cose dare continuità ai risultati, l’ultimo tassello per poter dire che siamo inquadrati su quello che dobbiamo fare.

Quanto incrementa il morale la consapevolezza di aver fermato Vicenza e Livorno, le squadre più in forma del campionato?
Il vicenza dimostra di essere un’ottima squadra, ottimamente allenati. Con noi hanno sofferto tanto ma rischiato di vincere, per problemi nostri strutturali. Questo dà un’altra dimensione alla nostra prestazione, col senno di poi abbiamo visto che sta facendo. Con il Livorno abbiamo fatto un’ottima partita, sapevamo quanto fossero forti. Forse non siamo tanto scarsi quanto dice la classifica, per  come lavoriamo e intendiamo il calcio. Il problema principale è la classifica, quando ho inziiato questo lavoro sapevo delle difficoltà che andavo ad incotnrare e che, puntualmente, abbiamo sofferto. Però i ragazzi hanno sempre creduto a ciò che ho proposto, già di quello sono contento. Non è facile, quotidianamente troviamo delle problematiche su cui lavorare e ci stiamo provando, con la disponibilità di tutto lo staff medico e ai ragazzi. Dietro quello che si vede c’è un lavoro massacrante, devo ringraziare i ragazzi e il Latina Calcio per le problematiche che stiamo superando. Il risultato si vede da come stanno lavorando, adesso quando arriva il Latina non è più la squadra materasso.

Si affrontano il peggior attacco casalingo e quello esterno
Ci stiamo attrezzando, cerco di dare più armi possibili alla squadra. Cerchaimo di dare più possibilità, stiamo lavorando tanto e cercando di migliorare. Dobbiamo fare gol, non ce lo regala nessuno. Non ci preoccupiamo più, l’importante è creare. Creare significa esserci, la possibilità di arrivare davanti alla porta ce l’hanno. Arrivare lucidi in zona gol non è facilissimo, metti la foga  e il fatto di non fare gol da tanto tempo, sono cose che si vanno ad aggiungere.

Bouhna e Sowe sono pronti per giocare dall’inizio?
Bouhna deve ancora esordire, è un ottimo elemento, però deve migliorare sia per il discorso della lingua che della conoscenza dei compagni. Sowe non ha ancora 90 minuti, ma ci sta arrivando. So di poter contare su di lui in qualsiasi momento.

Jaadi come sta?
Ottimo giocatore, lo devo mettere nelle condizioni migliori per esprimersi. Lo aspettiamo tutti, gli ho dato fiducia subito. Purtroppo sotto il profilo tattico gli devo chiedere qualcosa in più, è un ragazzo di 18 anni e so che farà molto bene a Latina. E’ un talento straordinario, deve migliorare sotto gli altri profili. Non puoi non preparare tatticamente un giocatore, buttarlo in campo senza che sia completo non è professionale. L’ho provato, ho visto dove deve migliorare.

Da qui alla fine tutte partite importanti: è una considerazione che farà anche in ottica dell’utilizzo dei diffidati?
Dobbiamo dare tutto. Abbiamo squalificati e infortunati, chi gioca li sto preparando nella maniera migliore affinché facciano il tutto nella maniera migliore.