Serie B, Latina – Parla Iuliano: “Non faremo sconti al Carpi”

*Mark Iuliano, tecnico del Latina*

Il tecnico del Latina Mark Iuliano ha presentato oggi in conferenza stampa la sfida di domani (sabato 7 marzo, ore 15) al Francioni contro il Carpi.

Domani si torna alla vittoria?
E’ una battuta? La vittoria è una bella cosa, raggiungerla attraverso belle prestazioni è ancora meglio. Domani abbiamo bisogno della prestazione e di punti, se riuscissimo a ottenerli sarebbe fantastico. Significherebbe aver recuperato le energie, cosa non facile dopo un trittico del genere, e dato tutto. La vittoria è difficile, giochiamo contro la prima della squadra che ha dimostrato di essere forte e compatta in tutti i reparti. Non ha punti deboli, corre e lotta più di noi ma ha molti più punti.


*Mark Iuliano, tecnico del Latina*
*Mark Iuliano, tecnico del Latina*

Carpi forte quanto voi in questo momento
Noi siamo tosti, siamo una bella squadra, giochiamo bene e crediamo in quello che facciamo. Siamo costretti a non guardare in faccia nessuno, abbiamo visto nonostante la bella prestazione di Bologna che i punti mancano. Abbiamo fame di punti e dobbiamo prenderli da qualcuno. Stare a fare calcoli, domani come sempre, non è nel mio credo e non ce lo possiamo permettere. Cercheremo di far di tutto per portare a casa la partita, se il Carpi si dimostrerà più forte gli faremo i complimenti. Ma non faremo sconti a nessuno.

Anche il Boogna aveva più punti
Non stiamo giocando con l’ultima. Affrontiamo come abbiamo sempre fatto, abbiamo studiato qualcosa, anzi tutto. Abbiamo preparato qualcosa, il tempo è poco, ce la giochiamo con le nostre armi.

Ci sarà qualche novità di formazione?
Abbiamo cambiato diverse volte modulo, al di là del fatto di aver giocato così a Bologna. Lì mi servisse che giocasse così, l’allenatore si deve prendere le proprie responsabilità. Tutte le partite sono diverse, ho la fortuna di avere dei ragazzi che seguendo i lavori tattici che facciamo, semplificano le cose. Il lavoro consiste nel preparare le partite e migliorare a livello tattico. Il fatto che io gli faccia cambiare modulo non è per gli avversari, sono cose che sanno fare e stanno crescendo. A volte si cambia per dare sicurezzi a se stessi, in un momento in cui serve più a noi che in funzione degli altri. Il 3-5-2 contro il Bologna era per dare sicurezza e levare armi alla profondità. E’ stata una studiata tattica per darci sicurezze e far male all’avversario con un altro tipo di gioco. Naturalmente la partita di domani è diversa, modulo diverso e applicazioni diverse. Sicuramente cambierà qualcosa, ma per far esprimere i miei al meglio e non per limitare gli avversari. Se guardassi gli altri, staremmo a vivacchiare sperando che gli altri sbaglino. Il calcio lo studio così.

Arrivato il momento del tridente con Oduamadi e Bidaoui?
Bidaoui è in netta ripresa, si sta allenando bene e mercoledì ha fatto 60 minuti di partita. Sta dando segnali positivi, ma non voglio cadere..L’ho fatto giocare col Trapani, si sentiva bene e confido molto in lui, ma secondo me ho esagerato anticipatamente il suo ingresso. Non voglio fare lo stesso errore, ha più allenamento e adesso è pronto. Quello che deciderò domani non discosterà molto l’assetto.

A centrocampo poche rotazioni
Purtroppo siamo un po’ corti in mezzo. Ruben ha questo problema acuito, è in netto miglioramento. Ammari è un ottimo giocatore, lo sto cercando di migliorare tatticamente. E’ un ragazzo voglioso, lavoriamo sulle catene e sulle interpretazioni di gioco. Se non siamo perfetti, salta il giocattolo. Se interagisce col resto del gruppo, varrà come gli altri, perché non è inferiore. Non è facile per la lingua, e perché chi sta giocando lo fa benissimo. In questo momento ho bisogno di certezze, mentre sia in difesa che in attacco posso divertirmi, a centrocampo sono quattro con due diffidati. La rotazione sarebbe a breve, domani penso di confermare quel centrocampo. I ragazzi vogliono giocare, se la sentono e mi danno garanzie. Verrà il momento di Ammari.

Senza Mbakogu meno profondità
I difensori devono difendere, sia Inglese che gli altri contano poco. Mi preoccupa relativamente se non fanno il loro lavoro.

A Bologna atteggiamento rispettoso nei primi 25′
Ci hanno messo sotto, abbiamo preparato la partita in poco tempo e avevamo distanze che non riuscivamo a coprire. C’era un grande avversario che ci ha schiacciato, una volta prese le nostre misure abbiamo fatto la nostra partita e fatto bene.

Sowe può giocare due partite consecutive?
Ha 20 anni, se decido di farlo giocare o meno dipende da come si allena. Se non dà il massimo e non lo vedo pronto, se recupera in fretta quando rientri hai più famie. Ha delle qualità, si deve affinare in qualcosa ma ha una voglia pazzesca di giocare. Chi non gioca si incazza e io sono contento, vuol dire che ci tengono e vogliono dare il contributo. Ancora non abbiamo fatto gol, è un problema per il momento ma può essere relativo. Stiamo bilanciando con il nostro gioco, stiamo portando sempre più volte tutti alla conclusione. Quando i centrocampisti non faranno gol, speriamo ci riescano davanti. Al tiro ci arriviamo spesso.

Teme di più il loro attacco o la loro difesa?
Temo il mio attacco. Non sono questi i termini giusti, c’è il rispetto e l’onore a una squadra prima in classifica e meritatamente. Hanno tutta la nostra stima e il nostro rispetto, è per quello che dobbiamo dare di più. Se dovranno prendere tre punti, dovranno dare il massimo perché non concederemo niente. Non possiamo permettere di abbassare la guardia, i ritmi e abbassare la guardia. Come non andiamo a mille, c’è l’errore dietro l’angolo. Preferisco l’errore dopo aver dato tutto, non ci siamo chiusi e abbiamo lavorato da squadra vera.

Gara un po’ più aperta rispetto al Trapani?
E’ una squadra che gioca bene al calcio. Lavora di ripartenze, ha un sistema di gioco di qualità, ripartono e attaccano gli spazi con qualità, con concetti precisi del Trapani, che era più confusionario nell’attacco alla porta. viveva di seconde palle e non è mai andato in porta per vie dirette, il CArpi arriva in porta palla a terra. E’ più complicata, ma ti dà maniera di giocare. Squadra che non molla niente, ci crede perché sono lassù. Gli manca l’attaccante migliore, hanno il loro punto di riferimento e lavorano benissimo.