Fondi, aggressione alla nipote: arrestati i nonni stalker

“Mi hanno picchiata”, arrestati i nonni stalker di Fondi. Il 75enne S.Z. e la moglie P.L, di 71 anni, sono ristretti ai domiciliari da lunedì, in applicazione di una misura cautelare emessa dal gip del Tribunale di Latina Lucia Aielli.

A quanto pare il semplice divieto di avvicinamento alla figlia, a suo marito, ai loro tre figli e ai suoceri, emesso ad aprile 2014, per una vicenda tuttora oggetto di un processo penale legato a comportamenti presecutori, non è servito. Sul finire dello scorso anno la nipote, poco più di 18 anni, ha infatti denunciato ai carabinieri della Tenenza fondana di essere stata prima insultata e quindi aggredita dai nonni nell’area di Corso Appio Claudio, pieno centro cittadino. Una prognosi di cinque giorni, per lei, e successive indagini dell’Arma che hanno portato ad una dettagliata informativa, alla base della sostituzione della precedente misura cautelare con quella degli arresti domiciliari. Un provvedimento che per i legali degli anziani coniugi, gli avvocati Giulio Mastrobattista ed Atena Agresti, sarebbe ingiustificato: convinti che l’aggressione non sia mai avvenuta, domani presenteranno un’apposita istanza al Riesame.


Solo l’ennesima puntata di una delicata guerra familiare, giunta agli onori delle cronache col precedente decreto di allontanamento dei due nonni, per stalking. La figlia aveva denunciato i genitori perché sosteneva che questi l’avessero per anni costretta a subire minacce ed aggressioni fisiche. Comportamenti persecutori che sarebbero in qualche modo continuati anche una volta fuori da casa, in seguito al matrimonio e ai tre figli: il 75enne e la moglie ora arrestati, non la ritenevano idonea al suo ruolo genitoriale. Iniziando ad assumere comportamenti sempre più invadenti e oppressivi anche verso la sua famiglia, a partire dai nipotini, all’epoca tutti minorenni. Comportamenti che, secondo carabinieri e Tribunale, non si sarebbero fermati nemmeno con il divieto di avvicinamento, sfociando nell’aggressione dei mesi scorsi alla giovane congiunta.