Formia Smart Cities, un milione di euro all’Ati vincitrice … ma pende il ricorso al Tar

Per il progetto delle Smart Cities, l’attuale amministrazione comunale di Formia, aveva pensato ad un’apposita delega assessorile, assegnata, tra le altre, all’assessore Claudio Marciano. E in effetti ci siamo, il progetto “Appia Via del Mare – Smart Cities” è stato finanziato per circa un milione di euro, nell’ambito dei finanziamenti europei Plus, dopo apposita gara d’appalto indetta dal Comune di Formia, e vinta dall’associazione temporanea d’impresa composta da Vitrociset spa di Roma e la Sit srl di Noci, in Provincia di Bari.

Il testo è stato preparato dallo studio professionale dell’architetto Giovanni Biallo, di Rocca Priora in Provincia di Roma, incaricato dal responsabile unico del procedimento, il dirigente comunale ai lavori pubblici Marilena Terreri, di redigere la progettazione preliminare nonchè di supporto alla stesura del disciplinare e del capitolato speciale dei lavori. Per un impegno di spesa che ammonta a 15mila euro (Determina affidamento progettuale).


Al secondo posto, tra le sole due offerte arrivate, si è piazzata un’altra Ati, composta da Sinergis srl di Trento, Helica srl di Roma e Ste spa di Pomezia. L’imponibile di partenza dell’appalto era di 1milione e 16mila euro, ribassato dell’8,20 percento per un importo complessivo di 934mila euro. E proprio la seconda classificata ha già presentato ricorso al Tar del Lazio, sezione di Latina, in opposizione all’aggiudicazione, come riporta l’avviso di esito di gara d’appalto, del 14 novembre scorso, firmato dal settore opere pubbliche (Avviso di aggiudicazione gara – Smart Cities). Per ora il tribunale amministrativo regionale ha rigettato la sospensiva e attende di entrare nel merito della decisione nell’udienza fissata il 16 aprile prossimo.

Restano tuttavia sconosciute le modalità di esecuzione dei vari progetti, a parte una non meglio precisata spartizione dell’intera cifra per tre obiettivi ben precisi, ovvero: 340mila euro per un sistema integrato territoriale, 390mila euro per l’attivazione di un sistema integrato di comunicazione e promozione turistica e 650mila euro per una infrastruttura Hw e sistema integrato. Che tradotto significa portare a termine quattro progetti, e cioè la digitalizzazione dei processi amministrativi, il sistema di illuminazione del centro cittadino, il sistema di raccolta dei rifiuti e l’open data.