Fondi, la carica delle liste civiche

L’ago della bilancia potrebbe essere rappresentato dalle civiche. Le varie fazioni pronte a scendere in campo alle amministrative di Fondi, il 31 maggio, lo sanno bene. E tutte corrono, indaffarate a far conti, impilare nominativi, tessere strategie. Prendendo forma giorno dopo giorno.

Ad appoggiare il sindaco uscente Salvatore De Meo dovrebbero essere almeno cinque liste, solo una espressione di partito. A spalleggiare quella di Forza Italia, innanzitutto le confermate “Io Sì” e “Litorale e sviluppo fondano”, con l’aggiunta della neonata “Fondi Azzurra”. E, nonostante per adesso i diretti interessati, ufficialmente, preferiscano non pronunciarsi, di “Fondi Unita”. Anche questa nata in occasione della tornata elettorale alle porte, con i fondatori che hanno comunque specificato come sia un soggetto politico progettato per durare. E’ stato presentato nei giorni scorsi, con la partecipazione dell’attuale assessore all’Urbanistica Piergiorgio Conti, dai sottoscrittori del “Patto d’unità d’azione”, ovvero il segretario de La Destra Angelo Macaro, il segretario provinciale e componente del direttivo nazionale Cdu Menenio Di Trocchio, il segretario Udc Dante Mastromanno e il responsabile dei “Moderati per Fondi” Gianni Giannoni.


Se per questi ultimi la strada verso le amministrative pare tracciata nel segno di un apparentamento con De Meo, altri gruppi rimangono delle incognite. Dove si piazzerà “Liberare Fondi dalle illegalità diffuse”, la lista dell’arzillo ed agguerrito ex sindaco socialista Onorato Mazzarrino? E che fine faranno i grillini fuoriusciti dal meetup appena certificato, capeggiati dall’ex missino Sergio Leone?

Chissà che non vadano a finire col rimpinguare le fila dello schieramento capeggiato dal Nuovo Centrodestra, avviato a candidare come sindaco Giovanni Trani, con gli alfaniani già sostenuti da “Con Noi” e “Fondi 2015”, liste prossime alla presentazione.

E i restanti contendenti? Per adesso, l’altro candidato a sindaco Gianfranco Antonetti continua a correre in solitaria con la sua “Fondi ci chiama”: ve ne fossero i presupposti, nell’ottica di un’alleanza “anti-De Meo” non è escluso un passo indietro. Dal Pd, tutt’intorno al candidato sindaco Mario Fiorillo, puntano forte sulla lista espressione del partito. Ma in sostegno scenderà in campo almeno una civica. Andranno invece soli verso la meta gli attivisti del Movimento 5 Stelle, che hanno appena dato i crismi dell’ufficialità alla candidatura a primo cittadino di Appio Antonelli.