AVIOINTERIORS, Maurizio Landini visiterà lo stabilimento

E’ dall’otto di ottobre che i primi lavoratori licenziati dalla società sono in presidio fuori lo stabilimento, altri si sono aggiunti con i licenziamenti successivi, alcuni di loro devono ancora percepire le loro spettanze.

In un paese normale la vertenza Aviointeriors avrebbe avuto una connotazione sindacale, qui invece siamo difronte al paradosso Italiano, un imprenditore che nella sua carriera ha collezionato una serie di fallimenti, e nessuno dice nulla. Anzi quando il sindacato si spinge oltre il suo ruolo, denunciando alle autorità preposte e al Tribunale di competenza, scopri che probabilmente si è entrati in un sistema di “convivenza” d’illeciti e altro, viste gli ultimi avvenimenti che la scorsa settimana hanno visto coinvolto un giudice della sezione fallimentare del Tribunale di Latina e un sotto ufficiale della Guardia di Finanza (almeno a quanto si è letto dalla stampa).


La cosa grave che il tutto passa nell’indifferenza più totale, in un malcostume tutto Italiano, dove le scelte del governo, invece di contrastare tale sistema, si concentrano a precarizzare anche il lavoro stabile e a ridurre i diritti, ormai affievoliti, da una crisi sempre più incomprensibile.

Per questo che la Fiom CGIL, nella determinazione che la caratterizza da oltre 110 anni, non può accettare che venga cancellata la storia delle conquiste sindacali, a tal proposito nel dimostrare la vicinanza a quei lavoratori che si battono nel rivendicare la dignità prima di tutto, mercoledì 25 alle ore 11,00 presso lo stabilimento dove è collocato il presidio, farà visita il Segretario Nazionale Maurizio Landini.