Identificata grazie alle impronte digitali la donna investita venerdì sulla Pontina

È stata identificata la donna investita sulla Pontina il 20 marzo poco prima delle 21, all’altezza del chilometro 27,200, in direzione della Capitale, nel Comune di Pomezia.

Si tratta di una ucraina residente ad Aprilia, F.N. del 1965. Il cadavere, straziato dall’urto, non era riconoscibile: le generalità della vittima sono state individuate grazie alle impronte digitali.


Venerdì sera, un metronotte della Secur Italia, A.P., 35 anni di Latina, era a bordo della Fiat Panda dell’azienda e stava andando a Roma per iniziare il suo turno di lavoro, quando ha improvvisamente sentito un tonfo. Si è fermato, è sceso dall’utilitaria, rendendosi conto di aver investito la donna che stava attraversando la strada regionale. Il vigilante ha immediatamente chiamato i soccorsi. Sul posto gli agenti della Polizia stradale di Aprilia che hanno effettuato i rilievi e i medici del 118. Secondo la ricostruzione della stradale è possibile che la Panda abbia colpito la donna, facendola cadere a terra, ma che altre vetture l’abbiano poi schiacciata. Lo spettacolo che si è presentato agli occhi degli agenti era davvero agghiacciante: il corpo della vittima completamente devastato. La Polizia non aveva trovato ne’ i documenti, né un telefonino. Inoltre non risultavano denunce di scomparsa. Oggi la svolta alle indagini.