Formia era diventata per Mennea un’ossessione, quando il velocista di Barletta stava per affacciarsi al professionismo appena maggiorenne. Per questo motivo la prima puntata della fiction sulla vita umana e professionale del campione italiano di atletica leggera vede Formia quasi come coprotagonista insieme al corridore, dove quest’ultimo risucirà ad approdare per raggiungere con grandi sacrifici i risultati sperati. Stasera, lunedì, la seconda puntata. Ma intanto ieri il numeroso pubblico accorso nell’aula magna del centro di preparazione olimpica Bruno Zauli di Formia, per tributare al campione e alla fiction il proprio omaggio, ha accolto con favore la prima puntata, dove Formia viene vista e rivista.
E nemmeno il regista Ricky Tognazzi e la sceneggiatrice Simona Izzo, nonostante gli impegni promozionali sono voluti mancare, per vivere “da dentro” l’esperienza della biografia televisiva della “Freccia del Sud”, come se “Mennea – ha detto la Izzo – fosse qui tra noi”. Lui che per circa venti anni ha vissuto a Formia.
Tanti applausi alla fine della proiezione, ma anche durante, quando Formia viene vista con la lente d’ingrandimento emozionale del protagonista, come in una soggettiva dove Formia significa “un’opportunità”, che Mennea seppe sfruttare al meglio per arrivare sul tetto del mondo.
Ad assistere c’è il sindaco e alcuni membri dell’amministrazione che hanno fortemente voluto contribuire alla produzione della fiction, c’è il direttore di produzione Rai Marta Aceto, i campioni del salto con l’asta Giuseppe Gibilisco e il velocista Simone Collio. L’evento promozionale è stato organizzato da Formia Basketball.
PRIMA PUNTATA RAI 1
SECONDA PUNTATA RAI 1
