Il Comune sbaglia la perizia, a rischio finanziamento da 2 milioni per molo crociere

La trivella in azione al porto (un anno fa)

Il Comune di Formia rischia di perdere il finanziamento europeo di oltre 2 milioni di euro messo a disposizione dalla Comunità europea per la realizzazione di un molo di attracco per le navi da crociera previsto al molo Vespucci del porto formiano. Infatti i lavori di realizzazione dell’opera pubblica hanno subito un intoppo dopo che la ditta aggiudicataria dell’appalto, l’Ati formata dalla Di Cesare Gino srl e Sogemar costruzioni, che ha vinto con un “coraggioso” ribasso del 37 percento dai 2 milioni e 300mila euro iniziali, si è accorta di non poter proseguire secondo il progetto originario. Questo, infatti, concepito com’è dall’amministrazione comunale, è irrealizzabile a causa di un impedimento naturale.

Marilena TerreriContrariamente infatti alla perizia che correda la prima stesura progettuale, l’area marina dove vanno inseriti dei piloni del fondale, non è formata da sabbia ma ci sono degli scogli. Un errore madornale del quale si è accorta la Ati che ha informato il committente, ovvero il Comune. Si attende ora la nuova perizia del Comune con la quale si capirà se per procedere, con uno spostamento dell’area dei lavori di circa 4 metri più avanti, ci sarà una maggiorazione dei costi.


Questo slittamento provoca però un effetto domino. Perchè l’impresa affidataria ha un anno per la consegna del cantiere. Periodo il cui conto alla rovescia non è ancora iniziato e che rischia di non combaciare con il termine ultimo fissato dall’Europa per spendere il finanziamento e realizzare il progetto. Ad oggi il Comune non ha ancora consegnato la nuova perizia.

Williams Di Cesare, alla sua destra l'avvocato Cardillo Cupo
Williams Di Cesare, alla sua destra l’avvocato Cardillo Cupo

Insomma ancora una volta il duo composto da amministrazione comunale, e in particolare il settore lavori pubblici e l’imprenditore spignese Williams Di Cesare che ha nell’amministrazione comunale formiana la moglie Alessia Valeriano, non risulta essere efficace. Infatti, dopo le numerose beghe giudiziarie legate al parcheggio multipiano, anche il molo crociere può già contare due stop ai lavori, la polemica sulla velocità di alcune fatture liquidate per lo stato di avanzamento dei lavori e ora anche col rischio di vedere ritirato il finanziamento.