Serie B, Latina – Iuliano: “È il momento di prendersi responsabilità”

Il tecnico del Latina Mark Iuliano ha presentato in conferenza stampa la sfida di domani contro il Catania.

Arriva il Catania con pochi giorni di preparazione: meglio o peggio?
Scarico non lo abbiamo da tre mesi. E’ stata preparata bene, abbiamo insistito sulle nostre consapevolezze e rinverdito qualcosa. Il risultato di Frosinone poteva dare una batosta, ma non è stato così. I ragazzi sono carichi e consapevoli di aver fatto una buona, a tratti ottima, prestazione. Ripartiamo da quello, al di là del risultato poco felice. Non possiamo fermarci a pensare a ciò che è stato, dobbiamo trarre spunto dagli errori e migliorare ciò che abbiamo sbagliato.


latina iulianoCosa si è sbagliato?
Nel derby, i gol, che poi abbiamo preso. In alcuni tratti gli atteggiamenti della squadra, mentalmente abbiamo fatto solo a tratti bene. Meglio nel secondo tempo, quando non si riesce a far gol le partite diventano talmente complicate, fare il triplo della fatica rispetto agli avversari non è facile. Sono fortunato, i ragazzi insistono sulla fatica. Sappiamo che dobbiamo continuare a migliorare, lavorare e fare esercitazioni sottoporta. E’ l’unica via per smussare l’unica nota stonata di questa squadra. Impegno, personalità, tattica, forza sono complete. Manca il profilo più importante, quello realizzativo. Vuol dire che è mia responsabilità, però non posso certo lavorare di meno o tralasciare un dato sotto l’occhio di tutto. E’ un peccato, con quello che maciniamo e la qualità che mettiamo, non fare due-tre gol a partita è un peccato. Se non ci riusciamo, significa che ho sbagliato io e bisogna migliorare.

Ha provato tutti gli attaccanti, stanno sentendo la pressione
Non dimenticate che stiamo parlando di professionisti di alto livello, devono subire la pressione che è una cosa positiva. Vuol dire che devi lavorare ancora di più, sono professionisti retribuiti. Il lavoro principale dell’attaccante è quello di fare gol, se non ci riusciamo bisogna migliorare. Da quando sono arrivato cerco di dare più armi possibile agli attaccanti che ho avuto, i numeri parlano di molte occasioni a partita. E’ il momento di prendersi le proprie responsabilità, non ho a che fare con dei bambini. Non devo dargli la mano, lo faccio volentieri, ma non posso andare in campo. Sta a me lavorare di più e con più qualità, ma in porta tirano loro. E’ giusto che abbiano e sentano pressione, gli attaccanti come il resto della squadra. Vuol dire che bisogna dare più rifornimenti e qualità, tirare più spesso. Faccio volentieri la balia, ma stiamo parlando di professionisti. E’ giusto che sfoghino la pressione in campo. Ne parlo con i ragazzi, cerchiamo altre soluzioni. Mercoledì abbiamo fatto un’ora e mezzo supplementare per il lavoro degli attaccanti, lo fanno sempre al massimo. Adesso dipende da loro.

La risposta che ha avuto da Doudou?
Sono molto contento. Era una partita difficile per lui, questo ragazzo ha bisogno di giocare. Mi piace moltissimo, ha tutti i numeri per fare un’ottima carriera perché è bravo e si sta impegnando molto. Ha avuto diverse occasioni, mi piace e sta lavorando bene. Ha cercato di mettersi a disposizione, può solo che migliorare.

Alhassan come sta?
Sta lavorando con la squadra, stamattina ha fatto quasi tutta la rifinitura. Avevo bisogno della parte tattica, l’ho fermato per i calci piazzati ma non dovrebbero esserci.

Rientro importante
Bruscagin sta facendo grandi partite, ha caratteristiche diverse da Alhasan. Vediamo come le svilupperemo

Il Catania?
Ha iniziato a correre, giocare. Ha trovato delle soluzioni offensive che già aveva e le incanala in uno schema più disegnato, non più alla casualità. Hanno fatto un cambiamento esponenziale, adesso corrono e prima sembrava camminassero. ha qualità indiscutibile, se iniziasse ora sarebbe la più accreditata ad andare in A. A livello fisico è messa molto bene, i nomi li conosciamo.

Può cambiare qualche scelta in difesa in base a Calaiò?
No, abbiamo lavorato su varie soluzioni. Abbiamo le idee abbastanza chiare, siamo molto elastici. Abbiamo fatto un buon lavoro su quello che ci si aspetta.

Attacco leggero, senza prima punta
Più leggero del nostro è impossibile. Penso che giocherà Litteri, ho molta fiducia in questo ragazzo e penso che sta lavorando bene. Non sono d’accordo con chi l’ha criticato a Lanciano, è di Catania e ho molta fiducia. Sta lavorando bene, ne sono contento. Molto probabilmente

Corteo verso lo stadio?
E’ una cosa bellissima. Avere i tifosi che prendono delle iniziative belle e piacevoli, caricherà i ragazzi molto di più. E’ un’iniziativa, ci stanno regalando momenti preziosi da ricordare. Speriamo di farlo anche noi, in positivo.

Dopo il derby disse che non era colpa dei ragazzi i cartellini
Se un giocatore fa un fallo tattico o di campo, non gli dico niente. Il calcio è uno sport duro e non da signorine, il fatto che poi diano dei cartellini come il primo di Crimi, che è tutto tranne che simulazione, o che Figliomeni venga aggredito in panchina. Si è preso le responsabilità, è stato espulso lui e non vedo perché il giocatore aggredito per primo no, non capisco perché non abbiano usato la prova tv per chi lo ha aggredito. Quattro arbitri in campo cosa fanno? Contro il Livorno ci ha dato rigore contro il guardalinee, vengono stipendiati tutti e quattro. Che poi la buona fede venga sempre per altri..In questo caso siamo stati danneggiati, è giusto anche che il giudizio sia uguale per tutti. Ogni volta stiamo qui a parlare, poi non vengono prese iniziative e continueremo a lamentarci. E’ un peccato, che poi l’arbitro sia in buona fede sono d’accordo e convinto, ma gli altri tre cosa fanno? Se c’era il fallo su Crimi e il guardalinee era lì, come ce l’hanno dato contro il Livorno, mi dicessero almeno che il ragazzo non si è buttato.

Tre giornate
E’ nerazzurro, li capisco.

È d’accordo con la previsione di Facci? Bastano tre vittorie per raggiungere la salvezza?
La quota base è quella, con gli scontri diretti possono bastare. Se ci fossero le prime contro le ultime, direi che non sarebbero bastate. Sono tutti scontri diretti, qualcuno deve perdere e penso che quella sia la quota di partenza.

Progressi di Ammari
Ne ha fatti molti. A volte è ancora un po’ confusionario a livello tattico, ma ha gamba, qualità e voglia di mettersi al servizio della squadra. Deve migliorare il lato tattico, si fa trovare a volte fuori posizione nel centrocampo a tre, invece in un due più uno riesce ad essere più libero e a fare qualcosa di meglio, anche a livello difensivo. Nel centrocampo a tre deve essere più disciplinato tatticamente, nelle aperture e nell’interscambio. Sta migliorando giorno per giorno, ne eravamo sicuri e sta dando dei segnali veramente positivi.