Tra intenzioni sui grandi temi e bozze di programma, non sono mancate stilettate e polemiche, nel corso del confronto tra i candidati alla carica di sindaco di Fondi, organizzato lunedì pomeriggio da Radio Antenna Fondi presso un castello a lungo colmo di gente.
Gomito a gomito per la prima volta, Gianfranco Antonetti, Salvatore De Meo, Arnaldo Faiola, Mario Fiorillo e Giovanni Trani. Com’era nell’aria, non c’era il candidato sindaco Appio Antonelli. E mai ci sarà: tra “quattro mura”, nessun confronto pubblico con gli altri contendenti. Che lunedì a tratti hanno guerreggiato: formale rispetto, strette di mano, ma anche attacchi decisi. Rivolti, c’era da aspettarselo, al sindaco uscente De Meo, alla testa di quella che alle amministrative del 31 maggio è la squadra da battere.
Un quattro contro uno dai toni e modi differenti, eppure con un unico leitmotiv: la Giunta uscente, e più in generale le amministrazioni forziste al potere da oltre un ventennio, non sono state in grado di dare le risposte che la città cercava, distinguendosi per pochezza. Ovviamente di tutt’altra idea il ricandidato De Meo, che tra l’altro, bollando come inconsistenti le critiche, non ha mancato di evidenziare come lui e i suoi, nonostante i noti tagli sovracomunali, si apprestino a lasciare un Comune con i conti in ordine.
