Lenola, lite tra pastori finisce a bastonate: quasi un mese di prognosi per un 47enne

Il Commissariato di Fondi

Una lite tra pastori degenerata in malo modo, arrivando alle minacce con una motosega e alle bastonate, fino a far finire uno dei contendenti in ospedale. L’episodio si è registrato nel primo pomeriggio di lunedì alla periferia di Lenola, vedendo come principali protagonisti due uomini del posto. Ad avere la peggio, un 47enne trasportato presso il “San Giovanni di Dio” con diverse lesioni, tra cui la frattura di un braccio. Ancora da chiarire, le esatte cause all’origine della discussione: al momento l’ipotesi più accreditata è quella di una questione di confini.

Comunque sia, secondo le ricostruzioni al culmine del concitato alterco il 47enne si sarebbe ritrovato ad affrontare sia l’altro pastore che il figlio di quest’ultimo, avendo la peggio: prima sarebbe stato minacciato con una motosega (sembra spenta), poi è stato colpito al capo e al braccio con un paletto in legno, di quelli utilizzati per le recinzioni. Una volta che i contendenti sono stati separati da alcuni presenti, gli aggressori si sono allontanati, mentre l’aggredito è dovuto ricorrere alle cure dei sanitari, che tra Tac e consulenze ortopediche. Una prognosi di 25 giorni, al termine degli accertamenti, nonostante l’interessato abbia rifiutato il ricovero.


A margine dei fatti sul luogo della lite e in ospedale si sono portati gli agenti del Commissariato di Fondi, che dopo aver raccolto le testimonianze hanno provveduto alla formale identificazione del pastore e del congiunto ritenuti autori dell’aggressione, inizialmente irreperibili. In arrivo, una denuncia per aggressione e lesioni aggravate.