“C’era una volta il varietà”, ancora un successo per il “Condominio dell’Arte” di Cori

Ancora un riscontro favorevole, sia di critica che di pubblico, perl’ultima iniziativa del “Condominio dell’Arte di Cori”, che nel fine settimana ha messo in scena, al teatro comunale, lo spettacolo “C’era una volta il Varietà”, una divertente carrellata di sketches e canzoni dedicata al grande varietà televisivo italiano degli anni 60-70. La platea  numerosa ha partecipato con molto calore, dimostrando il suo gradimento con copiose risate e frequenti applausi a scena aperta, e in qualche caso accompagnando l’esecuzione delle canzoni.

Particolarmente acclamate le scenette di “Gigi er bullo” (Ubaldo Giansanti), “Menelao Strarompi” (Tito Vittori), “La sora Cecioni” (Lavinia Bianchi) e la suggestiva interpretazione de “L’uomo in Frack” offerta da Frank Onorati. Il virtuoso talento canoro di Irene Cedroni, che ha cantato i più bei successi di Mina e la sua esecuzione di “Brava” ha strappato una vera e propria ovazione. Umberto Vittori, nei panni di un inserviente-factotum, muto ma con una gestualità e mimica facciale efficacissime, completava il cast. Il lavoro del service fonico, curato da Leonardo Caucci Molara e Graziano Cedroni, ha fornito un ulteriore apporto alla qualità dello spettacolo.


Visto il grande successo, c’è da aspettarsi che “C’era una volta il Varietà” non avrà difficoltà a trovare ulteriori collocazioni nel panorama degli appuntamenti che si svolgeranno nella provincia di Latina durante la prossima estate. Al contempo il Condominio dell’Arte di Cori e Giulianello si conferma come una delle realtà più capaci e propositive del territorio pontino e sono già in cantiere numerose iniziative che arricchiranno il patrimonio culturale e spettacolare.