Motoraduno per le vittime della strada, un successo. Con annesso blitz

Una lunga carovana a spasso tra Monte San Biagio e Terracina. Più di cento, soprattutto su due ruote, i partecipanti al motoraduno in memoria delle vittime della strada organizzato domenica mattina dall’associazione “Manuel Riccardi, ragazzo speciale”. Un evento itinerante giunto alla sua seconda edizione, e che nel segno del ricordo ha saputo calamitare  gruppi provenienti, oltre che dai Comuni limitrofi, dalla Capitale, dal Frusinate e dal Casertano. Momenti di grande commozione, al termine delle varie tappe del percorso, durante la messa celebrata presso la parrocchia monticellana di San Giuseppe Lavoratore e nel corso della successiva posa di una corona di fiori presso la targa alla memoria collocata lo scorso anno in zona.

Un appuntamento andato a gonfie vele, ma in cui non sono mancati minuti di agitazione. Prima della partenza, mentre si trovavano nel piazzale antistante la stazione ferroviaria di Monte San Biagio, i partecipanti al motoraduno sono stati accolti da una “sorpresa”: un blitz in piena regola di Municipale e carabinieri, che hanno passato in rassegna le assicurazioni di tutti gli oltre cento mezzi, alcuni peraltro appartenenti ad esponenti delle stesse forze dell’ordine. Alla fine di irregolarità non ne sono state riscontrate, e più di qualcuno dei presenti è rimasto indispettito, ritenendo i controlli a tappeto alquanto fuori luogo. Tanto che il gruppo si è poi rifiutato di portare a termine il previsto percorso nel centro del paese.