Messa alle spalle la scorpacciata di voti delle ultime amministrative, che ha annichilito gli altri contendenti, la seconda amministrazione guidata dal sindaco Salvatore De Meo è pronta all’esordio. E, vien da sé, la squadra di governo è praticamente pronta.
Sarà svelata nel corso del primo consiglio comunale, fissato in prima convocazione giovedì nella cornice del chiostro di San Domenico, ben più suggestiva e capiente dell’aula consiliare “Einaudi” ai piedi del Municipio, dove comunque si convergerà in caso di avverse condizioni meteo. Dalle 19,30, la “liturgia” che il centrodestra raccolto attorno a Forza Italia, saldamente al potere da tempo immemore, ben conosce: convalida degli eletti; eventuali surroghe; nomina del presidente dell’assise e dei due vice; solenne giuramento del primo cittadino; formalizzazione dei presidenti dei gruppi consiliari. Passaggi cui seguirà la parte sicuramente più attesa in questo periodo. L’ufficializzazione del vicesindaco e, soprattutto, della Giunta. Sette, i componenti. Quattro uomini e, in virtù dell’esordio delle quote rosa, tre donne. Con un ricorso agli esterni nelle intenzioni minimo.
La riunione da cui è uscita l’ossatura della nuova squadra di De Meo – lo avevamo anticipato in questi giorni – si è tenuta lunedì scorso. Gli esiti? Innanzitutto, considerando peso elettorale ed il solito manuale Cencelli, quattro assessorati per Forza Italia, cui dovrebbe toccare anche la presidenza del consiglio. Che, nel caso di scelte finali ampiamente partecipative, non è escluso possa finire per essere dirottata verso una lista minore come “Fondi Azzurra”, l’unica, tra quelle della coalizione riuscite ad esprimere almeno un consigliere, che al momento resterebbe fuori dalla corsa. Per il resto, sono in lizza per un posto a testa “Io Sì”, “Fondi Unita” e “Litorale e sviluppo fondano”, cui potrebbe essere assegnato anche il vicesindaco.
Per quel che riguarda i quattro esponenti di Forza Italia in Giunta, i nomi dati ad oggi per più probabili negli ambienti di Palazzo sono quelli degli uscenti Onorato Di Manno (ex assessore ai Lavori pubblici) e Silvio Pietricola (ex assessore all’Ambiente), in compagnia di Roberta Muccitelli e Stefania Stravato. Ma tra i papabili continuano ad esserci anche Onorato De Santis (nell’ultima consiliatura vicesindaco ed assessore alle Attività produttive), Giorgia Salemme e l’esterno Gino Fiore. Passando ad “Io Sì”, il nome prescelto alla fine sembra essere quello di Daniela De Bonis, seppure a sperare c’è ancora Maria Luigia Marino (ex presidente del consiglio). Per “Fondi Unita”, è previsto il ritorno di Piergiorgio Conti (ex assessore ad Urbanistica e usi civici). In casa “Litorale e sviluppo fondano”, c’è sempre da scegliere tra l’uscente Beniamino Maschietto (negli ultimi cinque anni assessore a Turismo e agricoltura) e Giulio Cesare Di Manno. Le ultime, eventuali “limature” si faranno in una riunione di coalizione da fissarsi tra martedì e mercoledì. Ma, comunque vada a chiudersi il cerchio, gli interessati hanno più volte ribadito che non ci saranno problemi: nessuno ha intenzione di fare le barricate. Interpellato a riguardo, anche il sindaco è stato chiaro: “C’è una serenità che non c’è mai stata”.
