Arrestati per la piantagione di marijuana, via i domiciliari

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Sono tornati in libertà, i due monticellani arrestati nei giorni scorsi dai carabinieri della Stazione locale nel bel mezzo di una piantagione di marijuana. Le posizioni dei due, un 41enne nato a Fondi e un 34enne nato a Terracina, inizialmente posti ai domiciliari e difesi dagli avvocati Massimo Basile e Maria Cristina Sepe, sono state vagliate dal Tribunale del Riesame di Roma giovedì. In mattinata la discussione, nel pomeriggio la notifica del provvedimento: a loro carico, rimarranno i soli obblighi di firma giornaliera.

I due monticellani erano stati sorpresi nell’area periferica di Portaturo, ai confini tra il Comune di Monte San Biagio e quello di Fondi, a non molta distanza dal lago: stavano innaffiando un fazzoletto di terra ben nascosto dalla vegetazione. Terreno dove gli uomini dell’Arma, in seguito a degli appostamenti e a un blitz, hanno contato ben sessantanove piante di cannabis da un’altezza media di due metri, successivamente sequestrate, estirpate e avviate alla distruzione.