Terracina Anno Zero: “Mozione anti ‘Buona Scuola’ presentata dal M5S laziale”

Il Movimento 5 Stelle laziale ha depositato il 5 Agosto 2015, in Consiglio regionale, la mozione n° 347

http://atticrl.regione.lazio.it/allegati/mozioni/TESTI_PROPOSTI/347.pdf


firmata da tutti i suoi consiglieri a sostegno del riconoscimento della illegittimità costituzionale della legge n°107 in materia di “ Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”, licenziata dal Parlamento lo scorso 2 luglio. Tale mozione impegna la Giunta regionale ad un gesto concreto contro il ddl della “Buona Scuola”: sollevarne la questione di legittimità costituzionale alla Corte Costituzionale. E’ stata presentata dai gruppi M5S in tutti i consigli regionali nei quali sono presenti:

http://www.beppegrillo.it/movimento/parlamento/2015/07/scuola­presentiamo­mozioni­regionali­contro­riforma­istruzione.html

La Regione Lazio ed il suo Presidente, però, forse non ne ritengono importante la discussione urgente, tanto è vero che la mozione è ancora in attesa di essere calendarizzata. Ad oggi è trascorso più di un mese.
Tuttavia, qualora Zingaretti e il Presidente del Consiglio Regionale On. D. Leodori decidessero di porre l’attenzione su questo argomento che tiene sulle spine migliaia di insegnanti e studenti, noi auspichiamo che la mozione raccolga il più ampio consenso possibile. Elementi di discussione saranno senz’altro quelli della prevista chiamata diretta degli insegnanti, dell’alternanza scuola­lavoro che obbliga all’esperienza lavorativa svilendo così il diritto al solo studio e dello strapotere del dirigente scolastico a discapito dell’autonomia dei Collegi.

Corrispondenti ai tre i profili di incostituzionalità della legge 107 che le Regioni possono impugnare ricorrendo alla Corte Costituzionale: la chiamata diretta degli insegnanti da parte dei dirigenti scolastici (art. 1 comma 73), l’alternanza scuola lavoro (art.1 comma 33) e l’autonomia degli organi collegiali rispetto al dirigente scolastico (art. 3 comma 4). I consiglieri pentastellati laziali saranno chiamati a difendere il mondo della scuola che ha manifestato il suo malessere rispetto a questo ddl e che si aspetta che anche i consiglieri di opposizioni si uniscano a quelli del Movimento 5 Stelle allorché verrà discussa la mozione. Occorre che vi sia una mobilitazione generale, anche di quegli esponenti dello stesso Partito Democratico che si sono stracciati le vesti il giorno in cui Renzi ha posto la fiducia su questo provvedimento, dichiarando, a parole, la lorocontrarietà allo stesso. Ne auspica una discussione urgente anche il Comitato degli insegnanti pontini: http://files.meetup.com/18618029/Comunicato%20del%20Comitato%20inseg nanti%20del%20sud%20pontino.pdf .