Formia Rifiuti Zero, Usb: “Stanno massacrando Massimiliano”

Riceviamo da Patrizio Cacciotti, USB Latina, Maurizio Acquaviva, UBS Formia, e l’avvocato Alessandro Pucci.

“Massimiliano di anni 43 lavorava con Formia rifiuti 0 S.r.l.. Per vecchie pendenze giudiziarie e su ordine di esecuzione pena da parte della Procura Generale presso la Corte d’Appello di Roma sta scontando 2 anni e 2 mesi di reclusione.


Si è subito messo in aspettativa, ma l’amministratore unico della società con il drammatico e rumoroso silenzio dell’Amministrazione Comunale di Formia lo ha immediatamente “decapitato” ovvero licenziato. A prescindere dagli ingiusti motivi del licenziamento che vengono contrastati in tutte le sedi qui si vuole solo richiamare l’attenzione della pubblica opinione sulla vicenda umana di Massimiliano.
Attualmente è ricoverato presso la Sezione Ospedaliera di Regina Coeli e a seguito di un recente e delicato intervento chirurgico è dimagrito di circa 40 chili.

Non si spettava questo brutale trattamento: in questo caso si ricordano tutte le raccomandazioni sulle ipotesi delle rieducazioni del condannato e su carattere rieducativo della pena tanto spesso declamate ma non applicate come nel nostro caso dal Comune di Formia.

Noi non lo lasceremo solo e a parte la tutela giudiziaria assicurata dagli avvocati Macari e
Alessandro Pucci e la nostra iniziativa sindacale, stiamo organizzando una grande manifestazione per Massimiliano con una fiaccolata in piazza del Comune, in attesa ovviamente del giorno 5 ottobre quando ci sarà l’ultimo incontro presso la D.T.S. per il ritiro del licenziamento”.