Maneggio di Gianola, la replica: “Stiamo ripristinando stato dei luoghi”

A seguito della pubblicazione di un articolo nel quale abbiamo reso nota l’apertura di una procedura di rescissione contrattuale da parte del parco di Gianola nei confronti del centro sportivo di equitazione in via Afan de Rivera, i gestori di quest’ultimo, un’associazione presieduta da Charo Tanzilli e dagli istruttori Marco De Pasquale e Giuseppe Gallo, il quale, è direttore del Centro, tramite il legale dell’associazione Mario Scala fanno sapere che “l’arbitrato è già in corso da tempo e si avvia a soluzione. Tutto lascia pensare – proseguono – ad un epilogo positivo perchè abbiamo già provveduto ad iniziare un ripristino dello stato dei luoghi”.

Va ricordato a tal proposito che l’attività è stata oggetto di quattro sequestri negli ultimi anni, due da parte dei guardiaparco e due da parte della guardia di Finanza di Formia. In particolare per reati inerenti alla discarica abusiva e alla realizzazione di opere difformi dai progetti originari, tra i quali circa 40 box per cavalli in più del previsto. “Stiamo riportando tutto al progetto iniziale – spiega l’avvocato Scala -, mentre relativamente alle somme non pagate, come corrispettivo del canone di locazione, rappresentano una scelta come conseguenza agli impegni non rispettati dall’ente in sede di sottoscrizione contrattuale. Restiamo tuttavia disponibili alla risoluzione pacifica della controversia, disponibilità che non abbiamo invece trovanto nell’ente parco”.


In virtù dei 6 anni di contratto stipulato nel novembre 2011, il centro sportivo ha diritto ancora a un anno e mezzo circa di attività nel parco. Queste le tariffe: Primo anno 6mila euro, secondo anno 8400 e da terzo al sesto anno 9600 euro.