Spostarono beni archeologici per l’arrivo di Zingaretti, Formia assente

Zingaretti durante la visita alla Villa Comunale di Formia nel febbraio 2014

Si è tenuta nei giorni scorsi presso il Tribunale di Cassino la prima udienza a carico del dirigente ai Lavori Pubblici del Comune di Formia Marilena Terreri, l’architetto comunale del medesimo settore Giuseppe Caramanica e del direttore dei lavori di riqualificazione in villa comunale, della ditta CoGeVer, Francesco Verrazzo, rinviati a giudizio ad aprile per lo spostamento e la pulitura impropria di alcuni beni archeologici del patrimonio comunale in violazione dell’articolo 169 del codice dei beni culturali. Il tutto in occasione della prima visita a Formia del presidente della Regione Nicola Zingaretti.

Verificata la correttezza delle notifiche, il giudice Lo Mastro ha dato l’avvio al processo, assente il Comune di Formia che così ha rinunciato alla possibilità di costituirsi parte civile come parte offesa del reato contestato agli imputati.


Si è costituito, invece, contro il dirigente comunale e gli altri due imputati il Ministero dei Beni Culturali e Archeologici chiedendo il risarcimento dei danni che sono stati arrecati alle opere archeologiche, oggetto di quantificazione nel corso del giudizio penale.

Nella prossima udienza, fissata il 18 marzo, verranno ascoltati i carabinieri che scoprirono e indagarono sulla presunta illecita attività.