Ponza e Ventotene sempre più isolate, la Laziomar non ha traghetti: merci a terra

HSC Don Francesco

Dopo la conclusione, a dir poco disastrosa, della stagione estiva, per le isole pontine e i trasporti Laziomar non finiscono però i disagi, con gravi ripercussioni per l’utenza del servizio pubblico. Infatti dal momento che la nave della compagnia Siremar ha sostituito il Quirino, costantemente fuoriuso, ora anche per la Filippo Lippi è arrivato il momento di un passaggio in cantiere. Al suo posto un mezzo della Snav che ha subito scatenato polemiche. Problemi anzitutto di natura tecnica, a causa della conformazione della nave. Questa non è infatti idonea al trasporto di mezzi autoarticolati per il trasporto della raccolta differenziata o il bilico adibito al trasporto di materiali edili o di generi alimentari sfusi.

Insomma si tratta in questo caso di ripercussioni e disagi soprattutto per gli isolani di Ponza e Ventotene, in particolare per attività commerciali, ma anche pubblica amministrazione, laddove fino a qualche settimana fa i disagi erano stati in particolar modo per i turisti. Ma almeno in questo la Laziomar sembra essere stata democratica: disagi per tutti. Sul fronte istituzionale i sindaci Assenso e Vigorelli, con i rispettivi delegati ai trasporti hanno ottenuto, dopo averlo chiesto, un incontro con i vertici della società e la Regione Lazio, lo scorso lunedì. Durante l’incontro il primo cittadino Assenso ha posto l’accento sulla inadeguatezza della HSC Don Francesco, vista la distanza dalla costa, vista la tipologia di mezzo e la difficoltà di ormeggio nei porti di Ponza e Formia.


Mentre già alcune altre problematiche sono state risolte nei giorni scorsi, come lo spostamento al Molo Vespucci della biglietteria ed il conseguente ormeggio del mezzo. Per il trasporto delle merci pesanti la Laziomar aveva sottoscritto un accordo secondo il quale il servizio doveva essere svolto dalla Motonave Tetide, per tre giorni a settimana, ma già da questa mattina i primi disagi: un bilico di materiale edile non è stato imbarcato per i motivi segnalati dalla amministrazione e in settimana il problema si presenterà nuovamente perché il camion adibito al trasporto dei rifiuti avrà le stesse difficoltà. La Capitaneria di Porto ha verbalizzato il mancato trasporto, certificando il disagio. L’ennesima insolvenza contrattuale da parte della società affidataria, dopo il mancato rispetto della dotazione di un mezzo di riserva nei casi di guasto.