Pesce non tracciabile, multe e sequestri a Sperlonga

Si devono a una serie di specifici controlli effettuati a partire dai giorni scorsi e fino a ieri, venerdì, dal personale della Capitaneria di porto di Gaeta, che, sulla scia di quanto fatto anche nei mesi estivi, ha passato in rassegna alcuni ristoranti del paese.

In almeno due delle attività finite al centro degli accertamenti sono stati rinvenuti prodotti ittici di cui, in assenza di fattura ed etichettatura, o comunque con un etichettatura non corrispondente al numero di fattura, è risultato impossibile individuare l’esatta provenienza.


E dunque da ritenersi, quantomeno a livello formale, privi delle necessarie garanzie di sicurezza alimentare per il consumatore finale. Circa trenta, i chilogrammi di pescato finiti sotto sequestro, con le contravvenzioni amministrative a carico dei ristoratori interessati che, complessivamente, hanno sfiorato i 1500 euro.