Cultura e grandi opere, la Latina del futuro per Di Cocco

«Se avete davvero voglia di cambiare la città, dovete scegliere le persone giuste che possano rappresentarvi». A parlare è Gianluca Di Cocco che, nel pomeriggio di ieri, ha incontrato i cittadini di Latina presso il Vintage Garage del quartiere Pantanaccio. «Io sono uno di Voi – ha spiegato Di Cocco – con i vostri stessi problemi e la vostra stessa voglia di lasciare a mio figlio una città migliore. È per questo che io e la mia squadra abbiamo intenzione di ascoltare tutti Voi per decidere insieme come costruire il programma elettorale».

Nell’incontro, il tema principale affrontato è stata la Cultura. «Ci sono candidati a Sindaco – ha avanzato – che non sanno nemmeno che Latina ha una Pinacoteca. Noi siamo coscienti di cosa possiede la nostra città e vogliamo partire proprio dalla valorizzazione di questo: musei, teatri, spazi della cultura, luoghi d’incontro, meraviglie paesaggistiche che il nostro territorio possiede.


Incrementando il turismo verrebbero di conseguenza nuovi posti di lavoro ed entrerebbero soldi nelle tasche di tutti i componenti della nostra città: dal falegname al ristoratore, dall’albergatore al commesso. Per farlo voglio dare voce ai giovani e agli amanti della Cultura, come Simone Finotti ed i tantissimi giovani che mi sta accompagnando in questo viaggio». Ma non è tutto: «Vi chiedo di non vendere il vostro voto per la riparazione della buca sotto casa. Oltre ai piccoli problemi di ordinaria manutenzione occorre puntare alle grandi opere: il Porto di Foce Verde e di Rio Martino, l’aeroporto, la Metropolitana. Ed ancora: il recupero delle Case Cantoniere, la sicurezza, il baratto amministrativo e la dignità per chi si rivolge ai Servizi Sociali. E per farlo mi appello alle idee e alle competenze di tutti voi. Perché io non sono altro che Uno di Voi»