Ufficio postale ancora chiuso dopo l’assalto al bancomat, la protesta del sindaco

Era il sette ottobre scorso quando ignoti tentarono di assaltare il bancomat dell’ufficio postale di Doganella di Ninfa. I malviventi non riuscirono nell’intento grazie al provvidenziale intervento dei Carabinieri, ma i danni alla struttura sono stati importanti. Da quel giorno, l’ufficio postale di Doganella è chiuso. I lavori di ripristino dell’ufficio postale sono stati eseguiti ormai da tempo: tuttavia non c’è ancora una data fissata per la riapertura.

I cittadini della popolosa borgata sono costretti a recarsi presso gli sportelli di Borgo Carso, dove è stato trasferito anche il personale, distante circa 20 km. Molti anziani senza auto hanno serie difficoltà a raggiungere Borgo Carso, non essendoci neanche trasporti diretti; questo sta creando non poche difficoltà. A ciò si aggiunge il timore nei cittadini che Poste Italiane possa decidere di razionalizzare le aperture dell’ufficio di Doganella. Cosa che ha spinto qualcuno, nei giorni scorsi, ad affiggere uno striscione sul quale si legge “La Posta non si tocca”.


Per questo, il Sindaco di Sermoneta Claudio Damiano e del Presidente del Comitato Festeggiamenti Alberto Lampacrescia, a nome di tutti i cittadini residenti della Borgata, chiedono rassicurazioni a Poste Italiane per la riapertura dell’Ufficio Postale in tempi certi. “Il Comune di Sermoneta – spiega il Sindaco Claudio Damiano – sta prestando molta attenzione al mantenimento degli uffici postali sul proprio territorio. L’ufficio postale per una comunità rappresenta un fondamentale punto di riferimento per le pensioni e per la gestione del denaro, oltre alla possibilità di effettuare pagamenti. La borgata di Doganella, dove risiedono molti anziani e famiglie con bambini, ha bisogno di poter contare su questo importante servizio”