Tac fuori uso a Fondi, il Primario precisa: “Riparato a breve, colpa sbalzo di tensione”

Il 'San Giovanni di Dio' di Fondi

Da circa un mese decine di pazienti disorientati e inviperiti, nei giorni scorsi un intervento del centrodestra locale atto a porre l’attenzione sul problema, ora l’entrata in scena ufficiale dell’Asl. Che in merito al guasto della Tac del “San Giovanni di Dio” tenta di rassicurare.

La riparazione sarà effettuata a breve, probabilmente nei primi giorni della prossima settimana”, ha dichiarato Emanuele Monti, primario del servizio di Diagnostica per immagini dell’ospedale di Fondi. “Il danno verificatosi è di una certa importanza in quanto riguarda il computer principale della Tac e per tale motivo il fermo macchina è durato più del previsto. Si è comunque deciso di provvedere nel più breve tempo possibile alla riparazione di tale guasto, che si è verificato in seguito a sbalzi di tensione nella rete elettrica. Nei giorni successivi sarà anche installato uno stabilizzatore di corrente per impedire che nel futuro si verifichino altri inconvenienti simili”.


Sì, uno stabilizzatore di corrente: questa, la mancanza che ha messo il costoso (e prezioso) macchinario sanitario Ko per settimane. Portando, per la riparazione, a una spesa presunta che – a danni fatti, è bastato un temporale – stando alle indiscrezioni si presume di circa 25mila euro. Cifre a cui il dottor Monti non fa ovviamente riferimento, non è il suo lavoro. Il primario, dato atto del guasto e rese note le tempistiche di intervento, si limita a tranquillizzare: “I pazienti prenotati e momentaneamente rinviati saranno tutti richiamati ed in circa due settimane sarà possibile recuperare gran parte di essi. Nel frattempo, già da diversi giorni, gli esami più urgenti vengono effettuati presso il servizio di Diagnostica per immagini di Formia e Terracina”.