Rifiorisce Vindicio mentre sprofonda Gianola, discarica nel parco De Curtis

Onduline per coperture, elettrodomestici come frigoriferi, per la maggiorparte (che peraltro contengono un liquido refrigerante, il freon, che va smaltito con apposite procedure), accumulati come fosse una discarica di rifiuti ingombranti. E poi devastazione, incuria, degrado e sporcizia ovunque. L’area dell’ex Gil, accanto al parco De Curtis a Formia, nel quartiere di Gianola, versa in uno stato di profondo abbandono. Una storia di degrado che abbiamo già raccontato in passato quando alcuni servizi igienici acquistati dal Comune di Formia, con una spesa di diverse migliaia di euro, sono stati fatti oggetto di atti vandalici e distrutti. Da allora le cose non solo non sono cambiate, anzi sono addirittura peggiorate (come si vede dalla gallery fotografica del parco De Curtis).

La pericolosità della presenza di alcuni materiali, oltre al fatto di essere esposti all’aria aperta, come il Freon e chissà cos’altro non direttamente visibile, è data dalla piena accessibilità di chiunque al luogo dove sono abbandonati. Una bomba ecologica se consideriamo che l’area in oggetto è contigua al parco De Curtis, un polmone verde, non solo del quartiere di Gianola, ma dell’intero comprensorio, spesso molto affollato di bambini che possono raggiungere con tutta facilità il luogo prescelto a discarica dall’inciviltà di qualcuno. Evidentemente anche questi ultimi hanno pieno accesso al medesimo posto. Inoltre va detto che questo luogo abbandonato presenta le sembianze di un posto utilizzato da qualche vagabondo come propria dimora.


Nelle promesse del programma politico dell’attuale amministrazione comunale di Formia, l’area dell’ex Gil, dove oggi giacciono questi materiali, doveva diventare “Una Città dei bambini e dei ragazzi al Parco, struttura che permetterebbe al quartiere di Gianola di diventare meta di campi scuola, campi estivi, campi ambientali”. Ma mentre Gianola continua a sprofondare nel degrado e nell’oblio di chi dovrebbe occuparsene e non lo fa – riprendiamo a tal proposito solo una delle tante contestazioni rivolte dai residenti all’amministrazione comunale -, e tutto ciò avviene proprio mentre si pubblicizza, ancora una volta, la riqualificazione di Vindicio, grazie ai soldi dei finanziamenti Plus.

Mentre in quest’ultima sorgono attrezzatura sportiva, nuovi marcipiedi, panchine piste di pattinaggio, nella seconda si gettano rifiuti, si devastano infrastrutture e sorgono accampamenti di fortuna. Dopotutto la protesta dei residenti nel sentirsi cittadini di serie b non è così inopportuna.

Ecco la gallery della nuova pineta di Vindicio: