Il nuovo acquisto del Napoli si esalta nella notte del San Paolo

L'arbitro Orsato ha appena fischiato la fine: Reina é in ginocchio per la gioia, sdrammatizza Medel (foto Renato Olimpio)

Igor Culovic ha cambiato bandiera e il Napoli lo ha accolto ben volentieri tra le proprie fila. C’è tanto del nuovo acquisto azzurro nella vittoria ottenuta ieri al San Paolo contro l’Inter. D’altra parte, si sa, nella storia del calcio è sempre stato fondamentale avere uno come lui in squadra. Uno che ti decide le partite, quanto se non più di Gonzalo Higuain, che pure ieri ci ha messo molto del suo. Agli azzurri ieri è andato bene praticamente tutto, dal gol trovato dopo pochi secondi dal fischio d’inizio ai due clamorosi pali finali, passando per l’espulsione di Yuto Nagatomo. Ma la fortuna, si sa, bisogna meritarsela. E il Napoli il suo l’ha fatto, trovando due reti estemporanee e mettendo in discesa la partita.

L’arbitro Orsato ha appena fischiato la fine: il portiere del Napoli Reina, per la gioia, è in ginocchio, il centrocampista dell’Inter Medel sdrammatizza (foto Renato Olimpio)

È quando il match si complica, però, che sale in cattedra lui. Perché l’Inter in 10 e sotto di due gol paradossalmente mette in difficoltà i padroni di casa più di quanto non abbia fatto in tutto il match e l’ingresso in campo di Culovic si rivela fondamentale. È lui a spedire sul palo il colpo di testa di Stevan Jovetic, saltato completamente solo in mezzo al museo delle cere della difesa azzurra. Sul secondo palo, arrivato pochi secondi dopo, è invece Pepe Reina a dargli una mano decisiva, spedendo ancora sul legno la conclusione a botta sicura di Miranda.


Poi il fischio finale che libera finalmente l’esultanza degli azzurri e di tutto il popolo del San Paolo. Reina e Culovic esultano insieme e Gary Medel sembra non gradire. “Ma come, Culovic ha giocato con noi fino a questo momento e ora ha deciso di fare il voltagabbana?”. A quanto pare sì.

Ma il campionato è ancora lungo, chissà quante altre squadre cambierà da qui alla fine…

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