Fondi, degrado senza fine nel “museo fantasma” dell’ex idrovora

Fondi, ex idrovora Acquachiara, Macchina vecchia di Pantano, museo fantasmaUn degrado che pare senza alcuna via d’uscita. E’ quello che da lungo tempo avvolge la “Macchina vecchia di Pantano”, l’idrovora dell’Acquachiara, nata a fine Ottocento, tra le prime in Italia, per bonificare l’agro fondano, e poi lentamente caduta in declino a partire dal secondo dopoguerra. Un esempio di archeologia industriale che, dopo un lungo abbandono, negli ultimi anni doveva tornare a nuova vita a suon di denaro pubblico. Più di quattro milioni d’euro di fondi europei “Docup”, arrivati prima con la Giunta regionale guidata da Francesco Storace e poi con quella del presidente Piero Marrazzo. Fondi che, stando ai progetti, avrebbero portato il sito in questione, di proprietà regionale ma per l’occasione dato in comodato d’uso gratuito al Comune, ad ospitare un’area museale multimediale e un centro di documentazione sulla bonifica delle paludi della Piana. Peccato che, arrivati e spesi, quei milioni d’euro siano stati di fatto bruciati.

Fondi, ex idrovora Acquachiara, Macchina vecchia di Pantano, museo fantasmaStoria nota. Nel 2008, con la Giunta comunale del sindaco Luigi Parisella, gli interventi erano quasi terminati. Mancava solo l’ultimo lotto, comprendente una piccola porzione esterna alla struttura principale: l’unico per cui avrebbe dovuto aprire i cordoni della borsa il Comune. Un tassello, chissà perché, mai collocato. Vanificando ogni cosa. Nessuna inaugurazione; un lento disfacimento; ladri ed agenti atmosferici a farla da padroni. Riportando mese dopo mese il sito a quell’abbandono che lo aveva contraddistinto per anni. In rovina senza nemmeno il taglio del nastro. Come se quegli oltre quattro milioni d’euro piovuti dell’Ue non fossero mai esistiti. Un monumento allo spreco.


Fondi, ex idrovora Acquachiara, Macchina vecchia di Pantano, museo fantasmaDi chi, le colpe? Interpellato a riguardo giusto un anno fa, l’ex sindaco Parisella disse “io non c’entro”. Quando lasciò il suo scranno in Municipio, sottolineò, mancava solo il succitato lotto finale, per una spesa di “80-90mila euro”. Il suo successore, l’attuale primo cittadino Salvatore De Meo, ha per contro sostenuto di aver trovato l’immobile compromesso già nel 2010, al momento del suo primo insediamento.

Difficile risalire alle esatte responsabilità del flop, difficilissimo salvare il salvabile: se pure ci fosse l’interesse da parte di mamma Regione o del Comune, che ha ancora la struttura in comodato d’uso gratuito, non ci sono soldi. E’ così da anni, così sarà ancora a lungo, nonostante gli sporadici interventi della politica.

Fondi, ex idrovora Acquachiara, Macchina vecchia di Pantano, museo fantasmaNegli anni scorsi La Destra, Pd, la civica Progetto Fondi. Adesso il Movimento 5 Stelle, con i grillini del portavoce in consiglio Appio Antonelli intenzionati a proporre all’amministrazione una nuova attenzione sullo stato di abbandono dell’ex idrovora, magari riportando in auge il progetto poi inspiegabilmente fallito. “Altrimenti buona parte dei milioni di euro di soldi pubblici”, hanno scritto i pentastellati, avranno solo “ingrossato le tasche di qualcuno”.