Sequestrano un tedesco per estorsione, arrestati tre giovani Rom ad Al Karama

Campo nomadi Al Karama
Questa notte intorno alle ore 01.00, giungeva in Questura la segnalazione dall’Interpol, del sequestro in atto di un cittadino tedesco ad opera di alcuni nomadi di presunta etnia Rom, residenti presso un campo nomadi di questo capoluogo. Tale notizia era stata comunicata direttamente dalla vittima, che era riuscita a riferire via sms alla sorella in Germania, di essere stato sequestrato e minacciato di morte nel caso avesse chiesto aiuto alla Polizia o avesse provato a scappare, indicando il luogo in cui si trovava, corrispondente al campo ‘Rom’ di Latina, località Borgo Montello, denominato “Al Karama”.
Il personale della Polizia di Stato pianificava un dettagliato piano d’intervento al fine di verificare la fondatezza della notizia e liberare l’ostaggio. Venivano fatte così confluire in Questura personale della Squadra Mobile, due pattuglie della Squadra Volante, nonché le pattuglie dei Commissariati di P.S.  Cisterna e Terracina ed una pattuglia dei Carabinieri. Alle 03.00 circa, il personale, dopo aver pianificato l’intervento, faceva irruzione nel campo ROM e all’interno di un container veniva effettivamente rintracciato e liberato il sequestrato, spaventato, ma in buone condizioni di salute.
Messo in salvo l’ostaggio, T.A. di anni 32, di nazionalità tedesca, si procedeva ad individuare tutte le persone  presenti ed a rintracciare coloro che avevano attuato il predetto piano criminoso. Nella circostanza venivano identificate e tratte in arresto tre persone: IORDACHE Mirabela, nata in Romania, il 22.10.1988, BALDOVIN TOMESCU Vialis, nato a Foggia, il 03.02.1996 e H.F., nato in Romania, il 31.07.1998 (minorenne). La vittima era arrivata venerdì mattina a Latina per raggiungere la IORDACHE Mirabela, che aveva conosciuto in Germania. Appena giunto in città, la IORDACHE chiedeva con fare incalzante e minaccioso alla vittima 500 euro, per estinguere un debito.
Sabato sera 23 c.m., mentre la vittima dormiva, qualcuno con l’appoggio della IORDACHE, gli rubava il portafoglio nonché le chiavi della macchina, una Chevrolet Orlando, con cui è stato causato anche un gravissimo incidente, scappando poi dal luogo dell’accaduto abbandonando l’auto in mezzo alla strada e lasciando senza soccorsi un malcapitato tuttora in prognosi riservata. Domenica mattina il T.A., accortosi del furto, ha chiesto spiegazioni in merito e la restituzione del denaro sottrattogli. La IORDACHE, con l’aiuto dei complici poi arrestati, per il timore che potesse denunciare quanto accaduto alle Forze dell’Ordine, lo rinchiudevano in un container, controllandolo a vista ed intimandogli più volte con fare minaccioso di non allertare per nessun motivo la Polizia.
Approfittando, però, di un momento di distrazione, avendo ancora la disponibilità del suo cellulare, la vittima riusciva a mettersi in contatto con la sorella in Germania per chiedere aiuto. I tre nomadi sono stati arrestati per sequestro di persona a scopo di estorsione e tradotti in carcere a disposizione dell’Autorità giudiziaria. L’ostaggio, in buone condizioni di salute, è stato messo in contatto con i familiari per tranquillizzarli.