Fondi, arrestato per spaccio di cocaina: resta in carcere

Il carcere di Latina

Ha negato di essere uno spacciatore, ma per adesso rimane dentro. Si è protratto per circa un’ora, giovedì mattina, presso la casa circondariale di Latina, l’interrogatorio del 36enne di Fondi arrestato poco dopo la mezzanotte di mercoledì dai carabinieri della Tenenza locale per spaccio di sostanze stupefacenti. Comparso davanti al gip del tribunale del capoluogo Pierpaolo Bortone, il presunto pusher, titolare di una pizzeria nella Piana e assistito dall’avvocato Giulio Mastrobattista, ha ammesso che la droga sequestrata nel corso del blitz dei militari nella propria abitazione era sua, sostenendo però che fosse riservata ad esclusivo uso personale. Insomma, a suo dire l’oltre mezz’etto di cocaina (52,94, i grammi di “neve” in totale), rinvenuto dagli uomini del comandante Ivan Mastromanno con poco meno di due grammi complessivi di hashish e marijuana, non sarebbe dovuto essere immesso assieme al resto sul mercato al dettaglio della zona.

Una versione che ad ogni modo, tenendo conto del dato ponderale dello stupefacente e soprattutto della sua eterogeneità, oltre che del contestuale sequestro di un bilancino elettronico di precisione, non ha evitato al 36enne piccolo imprenditore di rimanere in carcere: il giudice per le indagini preliminari ha ritenuto opportuno confermare la custodia cautelare in via Aspromonte.