Via la siepe per la pista da ballo: lavori abusivi al Parco De Curtis

La siepe con essenze arboree da questa mattina piastrellata

Lavori edili non autorizzati al parco De Curtis di Gianola a Formia? Sembrerebbe proprio di sì a quanto ci documenta fotograficamente un lettore, a un confronto con immagini risalenti a due anni fa e a quanto ci ha dichiarato l’assessore Claudio Marciano che, per quanto il settore non sia di sua diretta competenza, più volte si è speso in questi anni a favore della tutela dell’oasi verde cittadina. Tra l’altro organizzandovi all’interno un Festival della Sostenibilità che quest’anno vivrà la sua seconda edizione.

 


Da un'immagine di repertorio: si nota sulla sinistra la siepe ora sparita
Da un’immagine di repertorio: si nota sulla sinistra la siepe ora sparita

A una prima visione delle foto, infatti, all’esterno della Casina all’interno del Parco in affitto dal maggio 2014 al Comune per 217 euro al mese, dal gennaio 2013 gestita dal locale Centro Anziani, è sparita per intero un’intera siepe dove, durante il Fecs 2013, erano state piantumate diverse specie arboree (anche un pino sembrerebbe essere stato espiantato).

Un'altra immagine di repertorio, del 2013: la siepe sulla destra da oggi non c'è più
Un’altra immagine di repertorio, del 2013: la siepe sulla destra da oggi non c’è più

Il tutto seppellito da una fila di piastrelle che hanno coperto l’intera siepe verde. Che secondo diversi fonti che intendono restare anonime riferiscono avrebbe dato fastidio alle attività danzanti degli anziani. Nessun cartello nei pressi, solo una piccola betoniera e del cemento vicino alla “freschissima” opera, questa mattina transennata artigianalmente con del nastro e delle sedie.

“L’amminisitrazione non ha avvalorato alcun intervento – spiega Marciano -. Dopo ulteriori verifiche, ripristineremo lo stato dei luoghi: non si può agire in modo autonomo e arbitrario”.

Per i responsabili, se individuati, potrebbe verosimilmente scattare anche una denuncia.

 

A PAGINA 2 ‘LE IMMAGINI INVIATECI DA UN LETTORE CHE DOCUMENTANO L’ABUSO’