MALATTIE CARDIOVASCOLARI: STUDIO ALLARMANTE SUI BAMBINI DI FONDI E LATINA

Secondo uno studio effettuato da Antonio de Novellis, presidente dell’Unione nazionale pediatri (Unp) nelle scuole elementari di Latina e Fondi (basato su l’analisi di due generazioni precedenti, su una scheda delle abitudini alimentari e una sezione sull’attività), su 322 bambini ben il 45% è affetto da ipercolesterolomia. “Questi sono dati allarmanti – ha sottolineato de Novellis, che poi ha lanciato un appello -. Ogni adulto infartuato costa al Servizio sanitario nazionale ben 3000 euro, a fronte del costo di due euro a bambino per fare prevenzione. Il costo della prevenzione per circa 5 milioni di bambini dai 6 ai 14 anni, è di 1.500 milioni di euro. Mentre il costo delle malattie cardiovascolari è di 15 milioni di euro. Il fenomeno – ha aggiunto – è sottovalutato. Il pediatra può fare molto, ma senza l’ausilio delle istituzioni, delle scuole e delle famiglie serve a ben poco. Le prime lesioni delle arterie, infatti, possono comparire già dall’età di due anni e fino ai 7/8 sono reversibili a condizione che il bambino faccia una alimentazione corretta e il giusto movimento. Diversamente – avverte il pediatra – le lesioni progrediscono e quando assumono altre caratteristiche non sono più reversibili e prima o poi si avrà un adulto infartuato”.