Fondi, ripulirono e accoltellarono un giovane: anziano e donna in manette

A lasciarlo sanguinante a terra, dopo averlo accoltellato, era stato un pensionato. Ovvero l’“amico” della prostituta con la quale la vittima dell’aggressione con annessa rapina stava avendo un’accesa discussione dopo essersi appartato per una prestazione sessuale, nei pressi della stazione di Fondi.

Il tenente Ivan Mastromanno
Il tenente Ivan Mastromanno

Un ferimento che aveva visto vittima un 21enne indiano senza fissa dimora, e che lunedì mattina ha fatto finire in manette due fondani già noti alle forze dell’ordine, il 69enne, e la 31enne, rispettivamente associati al carcere di Latina e alla sezione femminile di quello di Rebibbia. A richiedere la misura cautelare per rapina e lesioni personali, i carabinieri della Tenenza locale, trovando prima l’avallo del pubblico ministero Livia Monsurrò e poi quello del gip Pierpaolo Bortone.


I fatti domenica 16 aprile intorno alle 20, con il giovane straniero avvicinato dalla coppia di arrestati e, dopo l’offerta di sesso a buon mercato con la donna, una madre che del mestiere più antico del mondo ci vive, caricato a bordo di un’utilitaria e portato in una stradina isolata poco distanze dallo scalo ferroviario. Ad un certo punto, con l’indiano che si rifiutava di consumare il rapporto pattuito, i due fondani procedevano a rapinarlo di 40 euro. Peccato che, non contenti del bottino, abbiano continuato a minacciarlo per farsi consegnare altro denaro. Finendo per accoltellare il cliente. Tre fendenti con una lama di piccole dimensioni, la stessa con cui lo avevano intimidito. A scagliare i colpi, colpendo l’altro al collo, all’addome e al gluteo, facendolo finire in ospedale con 8 giorni di prognis, il 69enne, successivamente fuggito insieme alla donna.

Sono stati entrambi identificati dopo pochi giorni, nell’ambito di indagini della Tenenza locale, sotto l’egida della Compagnia di Terracina: i militari del comandante Ivan Mastromanno hanno chiuso il cerchio anche grazie al riconoscimento fotografico degli aggressori.