Decine di pesci morti nel torrente Santa Croce a Formia. A dare l’allame all’Ufficio Ambiente del Comune di Formia sono stati alcuni residenti che li hanno avvistati, in una delle anse del rivo d’acqua, in corrispondenza del ponte in Via delle Vigne. Come da segnalazione, dal ponte e camminando lungo gli argini, è possibile vedere circa una trentina di grandi pesci (in circa 30 metri di letto del fiume, perché oltre non è consentito proseguire), presumibilmente trote e cefali, che galleggiano morti, trattenuti da alcuni rami, a pelo d’acqua.
“Il cattivo odore, a tratti nauseante – aggiungono i denuncianti – , suggerisce che gli stessi siano in fase di decomposizione”.
Secondo alcuni passanti, il cattivo odore sarebbe presente da almeno tre giorni.
Va aggiunto che da anni, nonostante le dichiarazioni di intenti delle varie amministrazioni che si sono succedute a guida della città, il torrente finisce regolarmente sotto osservazione di Legambiente che, anche quest’anno come per la verità in tutti gli anni precedenti, lo ha segnalato “fortemente inquinato”.
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