Hanno rischiato di annegare a circa 500 metri a largo delle acque del litorale di Gianola a Formia dopo che la loro imbarcazione, di circa 6 metri, ha prima imbarcato acqua a seguito di un’onda anomala e poi si è ribaltata. A bordo 5 persone che sono finite in mare, non senza conseguenze, per poi attendere i soccorsi risalendo sulla barca capovolta: D.C. di anni 28, V.I. di anni 30, N.S. di anni 26, K.A. di anni 25, N.L., di anni 24 , tutti originari della provincia di Caserta.
Molto concitati i momenti relativi al salvataggio. Provvidenziale l’intervento di almeno cinque bagnini dei lidi Santo Janni, Bajamar e Conchiglia e del villaggio Don Bosco. In particolare il primo, Francesco, che dopo aver visto quanto accadeva ha raggiunto uno dei cinque che nel frattempo si stava recando verso riva. Una volta caricato a bordo, l’uomo è stato preso in consegna dal pattino del lido Bajamar guidato dal bagnino Manuel, mentre Francesco proseguiva alla volta degli altri quattro, due dei quali, in attesa sulla barca in procinto di affondare, non sapevano nuotare, e un altro era ferito. Sul posto arrivava un terzo pattino, quello guidato dal bagnino del lido Conchiglia Alessandro. I due tornavano a riva con due passeggeri ciascuno. Sul posto è poi arrivata la Capitaneria di Porto con la motovedetta in servizio di ricerca e soccorso, nonché tre gommoni. A riva è stata una vera e propria staffetta di solidarietà, dove impegnata in primo piano c’è stata anche una infermiera professionale, Mariarita Laracca.
Più gravi le condizioni degli altri quattro. Sul posto sono intervenute quattro ambulanze. Tre dei malcapitati sono stati trasferiti in ospedale, dei quali un 26enne N. S. con un trauma cranico e una ferita. Per I. V. di 30 anni si è registrato lo shock traumatico per quanto accaduto e l’ingestione di acqua e, infine, per il 35enne C. A. – colui che ha dato l’allarme – l’ingestione di acqua.
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