Inchiesta Speedy Fly, interrogati la moglie di Veneruso e il commercialista

Aviointeriors

Ultimati gli interrogatori dopo gli arresti nell’ambito dell’inchiesta “Speedy Fly”, relativa alla bancarotta milionaria che sarebbe stata messa a segno attorno ai fallimenti dell’Agw, ex Aviointeriors, e dell’Alfer, ex Railinteriors, del gruppo Veneruso.

E dopo l’interrogatorio in carcere, a Napoli, di Alberto Veneruso, è stata la volta di quelli della moglie dell’imprenditore, Giuseppina Pica, e del commercialista Giorgio Di Mare, entrambi finiti ai domiciliari. I due sono stati ascoltati in tribunale, a Latina, dal gip Giuseppe Cario. Di Mare si è avvalso della facoltà di non rispondere, mentre Pica ha sostenuto che “Grangusto” a Napoli “è una sua creatura” e che la sua presenza nelle diverse società risponde solo a logiche di gestione del patrimonio familiari, senza nulla di illecito.


Le difese hanno intanto già presentato ricorso al Riesame contro gli arresti.