Legalità al mercato settimanale di Scauri, la Polizia Locale verifica le licenze

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“Finalmente. Erano anni, che la nostra lista civica ‘Con Noi Donne’ si era impegnata, aveva chiesto ‘legalità’ a tutte le istituzioni. Un appello spesso caduto in un silenzio, a volte complice, in una cittadina dove indifferenza, falso buonismo, snobismo, avevano connotato Minturno quale paese di Bengodi”.

A renderlo noto è la stessa lista ‘Con Noi Donne’, per mezzo del suo portavoce Francesco Cremona.


Francesco Cremona, portavoce della lista 'Con Noi Donne'
Francesco Cremona, portavoce della lista ‘Con Noi Donne’

“Stamattina, grazie alla Polizia Locale capitanata dal comandante Mario Vento, è iniziata la riorganizzazione del mercato settimanale con l’affermazione dei principi di legalità per affermare il giusto rispetto delle regole. Un posto di blocco ha permesso l’ingresso ai soli venditori in possesso delle licenze: stamattina sul lungomare, lo Stato c’è. Ci auguriamo che tale impegno si riverberi e continui anche in altri versanti, per ridare alla nostra città quella tranquillità che nasce, indirettamente, dalla consapevolezza, per chiunque, che non si può andare contro la legge e chi lo fa non è ben accetto a Minturno. Grazie comandante e, soprattutto, grazie ai nostri operatori della polizia urbana.

La nostra lista, quale componente della consulta di associazioni ‘L’Isola che non c’è’, è anche impegnata nell’azione di volontariato tesa a intervenire nelle situazioni di disagio. In questa veste non possiamo non tenere conto che l’ambulantato è spesso l’unica risorsa e fonte di sostentamento per alcune famiglie. La proposta che giriamo al sig. Sindaco è quella di valutare, caso per caso, eventuali domande di cittadini minturnesi che volessero rientrare nella legalità. Laddove sia necessario si potrebbe ipotizzare un aiuto per ottenere permessi definitivi o provvisori ed anche un aiuto economico per coloro che, per mancanza di mezzi, non hanno regolarizzato la loro posizione. Anche le associazioni sono pronte a fare la loro parte”.