TENTATA RAPINA AL BANCO DI BRESCIA, RESTANO IN CARCERE I DUE DI VILLARICCA

“Ci servivano i soldi”. Così hanno risposto al gip Costantino De Robbio, durante l’interrogatorio di garanzia, il 23enne Antonio Capriello e il 19enne Gaetano Diodato arrestati a Latina dopo il tentativo di rapina al Banco di Brescia di via Isonzo. Nessuno sconto alla difesa da parte del Gip in merito a una misura alternativa, avanzata dalla difesa, alla custodia in carcere.  I due giovani originari di Villaricca resteranno detenuti in carcere. Nel corso dell’episodio, il direttore di banca era stato colpito da un fendente al collo sferrato da Capriello innervosito dalla mancata apertura della cassaforte: era temporarizzata.

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