Omicidio a Terracina: autopsia, prime audizioni e una nuova pista

Gli sviluppi delle indagini sull’omicidio di Umberto Esposito,  il sarto 82enne originario di Napoli ma residente a Roma trovato cadavere venerdì 24 marzo – dopo alcuni giorni dalla morte avvenuta presumibilmente in altro luogo – nelle campagne di La Fiora, a Terracina, vanno avanti veloci.

Gli investigatori stanno scandagliando la vita privata dell’anziano che aveva una passione per le giovani donne dell’Est con una delle quali pare intrattenesse anche rapporti di lavoro. Ma anche l’esame autoptico svolto ieri dal medico legale incaricato dalla Procura, il dottor Enrico De Dominicis, fornirà altre risposte. Al momento c’è solo la certezza che sul corpo non c’erano tracce di violenza e che Esposito sarebbe morto per soffocamento. Per le risultanze tossicologiche, invece, bisogna aspettare.


Nelle ultime ore, però, è nata una nuova pista grazie alle videoriprese di una telecamera situata poco distante dal luogo del ritrovamento del corpo del sarto. Un video nel quale sarebbe stato immortalato un furgone sul quale gli investigatori hanno fermato l’attenzione. Mentre si studiano quelle riprese nella speranza, probabilmente di scorgere un viso, sono state sentite alcune ragazze straniere conosciute dall’82enne.