Itri, i Testimoni di Geova ricordano la morte di Gesù

Itri si conferma ancora una volta un centro molto vitale, sia per entità numerica di adesioni, sia per intensità operativa della locale comunità dei Testimoni di Geova. E, come accade da oltre un trentennio, la ricorrenza della Pasqua fornisce loro l’opportunità di ritrovarsi per la Commemorazione della morte di Cristo, aprendosi, tra l’altro, quest’anno, a una comunità di lingua inglese, che si unirà in preghiera nello stesso luogo in cui converranno gli adepti del centro aurunco, mentre la comunità latino-americana, accomunata dalla lingua spagnola, commemorerà la ricorrenza presso l’hotel “Serapo” a Gaeta. A Itri l’appuntamento che unirà i fedeli per i quali il rito verrà tenuto nelle lingue Italiano e Inglese si terrà martedì 11 aprile presso l’aula Consiliare del Comune alle ore 19,30.

“Si tratta –sottolinea Domenico Balistreri, ministro del culto e storico esponente della comunità del sudpontino – della più importante celebrazione di questa confessione cristiana, che trae origine dal comando che diede Gesù stesso agli apostoli durante l’ultima cena: ‘Continuate a fare questo in ricordo di me’. Ogni anno – spiega Balistreri – la Commemorazione della morte di Gesù viene celebrata dai Testimoni di Geova nel giorno in cui secondo la tradizione morì il Figlio di Dio, corrispondente al 14 nisan del calendario ebraico. Come avviene in tutti gli incontri dei Testimoni, l’ingresso è libero e non si fanno collette. La celebrazione avrà inizio con un canto e una breve preghiera, dopodiché un ministro di culto pronuncerà un discorso per chiarire le ragioni per cui Geova Dio mandò Suo Figlio sulla terra a morire per tutta l’umanità, illustrando i benefici che tutti i presenti possono ricevere esercitando fede nel sacrificio di Gesù. Come fece Gesù durante l’ultima cena, durante il discorso saranno passati fra i presenti pane non lievitato e vino rosso, che per i testimoni di Geova simboleggiano rispettivamente il corpo e il sangue di Gesù. Infine, un altro canto e una preghiera concluderanno la cerimonia, che – termina Balistreri – durerà complessivamente circa un’ora”.