ANCHE I DETENUTI DEL CARCERE DI LATINA HANNO COMINCIATO LO SCIOPERO DELLA FAME

Anche i detenuti della casa circondariale di via Aspromonte a Latina hanno iniziato lo sciopero della fame come già accaduto in moltissimi altri istituti di pena italiani. La protesta da lunedì scorso ha coinvolto anche circa 1000 detenuti del Nuovo Complesso di Rebibbia (di questi 300 hanno firmato la dichiarazione di sciopero ), rimandando indietro i pasti forniti dall’amministrazione penitenziaria e non acquistando generi alimentari dalle imprese interne (ad eccezione di the, caffè, zucchero, camomilla e tabacchi).

La protesta non violenta vuole sottolineare le invivibili condizioni nelle quali si trovano i detenuti di Rebibbia e della maggior parte degli istituti penitenziari italiani, soprattutto a causa del sovraffollamento e delle precarie condizioni igienico-sanitarie. Lo sciopero iniziato a Latina, dove i detenuti sono costretti a dormire con i materassi per terra per mancanza di brande e spazio dove metterle, a livello nazionale ha già raccolto l’adesione di 3.000 detenuti interessati alla lotta e 600 i familiari che si sono associati; inoltre, in alcuni istituti penitenziari della Toscana e della Sardegna persino i direttori hanno adottato proprie forme di protesta per le ormai strutturali carenze di organico sia degli agenti penitenziari che del personale dell’area educativa. Ciò sottolinea in maniera ancora più marcata il problema dell’insostenibilità delle condizioni di vita dei detenuti, che non si ha difficoltà a definire “indegne” per qualunque paese civile.


La forma di protesta, fanno sapere i detenuti, durerà a tempo indeterminato e si propone di ottenere migliori condizioni di vita all’interno delle strutture penitenziarie (con l’applicazione della normativa europea che prevede 7mq a persona come spazio minimo previsto per la vivibilità interna alle celle); di diffondere la cultura del rispetto della dignità dei detenuti; di raggiungere la realizzazione di politiche sociali a sostegno degli individui e delle famiglie.

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