FARMACISTA CINESE ALLA SBARRA PER ESERCIZIO ABUSIVO DELLA PROFESSIONE E RICETTAZIONE

Una donna di origine cinese, residente ad Aprilia, dovrà rispondere davanti al giudice monocratico del Tribunale di Latina Valeria Chirico dei reati di esercizio abusivo della professione di farmacista e ricettazione. La donna 45enne era stata coinvolta in un’indagine della Procura di Catania che aveva portato a smantellare un giro di prodotti farmaceutici non autorizzati a essere importati dall’estremo oriente. Inizialmente fu ipotizzato il reato associativo che invece in un secondo momento è decaduto. In un filone stralciato dell’indagine è finita anche la 45enne, difesa dall’avvocato D’Acunto, che tornerà in aula il 20 febbraio prossimo dopo la prima udienza di oggi. Nella perquisizione portata avanti dalla Guardia di Finanza emersero alcuni prodotti farmaceutici privi delle necessarie autorizzazioni comunitarie che, successivamente, vennero sequestrati. La donna fu denunciata.

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