Palazzetto dello Sport e Stadio Bartolani, l’amministrazione apre ai privati

Il Comune di Cisterna

Novità per il Palazzetto dello Sport e lo Stadio Bartolani. Questa mattina è stata pubblicata la delibera con la quale la giunta comunale dà mandato all’Ufficio Tecnico preposto di avviare un’indagine esplorativa per raccogliere manifestazioni di interesse finalizzate all’affidamento in uso e gestione dei due grandi impianti sportivi di Cisterna attualmente inutilizzati.

Una svolta importante che rappresenta un primo passo necessario verso l’apertura del nuovo Palazzetto di via delle Provincie e la ripresa delle attività nello storico stadio Domenico Bartolani.


“Riteniamo che questo tipo di procedura per la ricerca di portatori di interesse – spiega l’assessore al Bilancio e Patrimonio, Barbara Buffarini – sia il modo migliore per far partire finalmente questi impianti attraverso la gestione di operatori privati che dovranno farsi carico di alcune opere complementari e del ripristino delle strutture. Sull’atto di indirizzo varato dalla Giunta sono indicati i termini generali dell’affidamento fissati in un periodo minimo di 10 anni, prorogabili di altri 10, affinché il privato abbia il tempo di ammortizzare gli investimenti e porre in essere un progetto concreto e duraturo”.

“Obiettivo di questa Amministrazione – dichiara il sindaco Eleonora Della Penna – è quello di valorizzare a pieno l’enorme potenziale di questi due impianti e portare, quindi, il grande sport e gli eventi importanti nella nostra città. Lo stiamo facendo nella maniera più trasparente ed efficace possibile, applicando ogni cautela del caso, perché si tratta di due opere che negli anni sono costate tantissimo ai cisternesi ed è dunque fondamentale che esse siano messe finalmente in condizione di offrire un servizio di alto livello alla città. E’ finito il tempo in cui le strutture pubbliche erano concepite come terra di conquista, da sfruttare al massimo e poi lasciare tutte le incombenze al Comune. Il Palazzetto dello Sport e lo Stadio Bartolani sono impianti molto appetibili ma gli operatori che le gestiranno dovranno offrire garanzie precise ed assumersi i costi di gestione nonché i rischi di impresa”.