Via Francigena, tra innovazione e sostenibilità turistica: convegno internazionale a Cori

La via Francigena sarà tappa di uno degli eventi internazionali più prestigiosi del 2017 su turismo sostenibile e fonti termali. Dal 3 al 6 novembre 2017 la città di Cori ospiterà la conferenza scientifica internazionale Cultour Plus, finanziata dal programma Erasmus Plus, presso il proprio polo museale e culturale al centro della città. Sarà l’occasione di vedere insieme otto università, scuole professionali, enti no – profit, amministrazioni pubbliche e PMI provenienti da Polonia, Italia, Grecia, Spagna, Francia, Bulgaria e Portogallo.

La conferenza è accreditata su tre giornali scientifici, quali Tourism & Management Studies; Tourism and Hospitality Internacional Journalism; Estudios y Perspectivas en Turismo. I 15 panel di discussione vedranno dei grandi ospiti: l’Università di Bologna, Université de Paris Ouest Nanterre (Parigi – Francia), Université de Lille 1 (Lille – Francia), la Fondazione Iberoamericana, l’Università di Barcellona, e il MIM  – Museo Interactivo de la Musica de Malaga (Malaga – Spagna).


Cultour Plus è un progetto europeo triennale che ha favorito l’incubazione e costituzione di idee innovative d’impresa nel settore del turismo e della cultura. Ha inoltre condotto ricerche scientifiche per una visione accademica d’insieme sul turismo termale e dei cammini spirituali europei.

Capofila del progetto è l’Università dell’Estremadura (Badajoz/Caceres – Spagna), mentre tra i partner si menzionano Universidade de Trás-os-Montes e Alto Douro (Vilareal – Portogallo), il Centro di Ricerca per l’innovazine e l’educazione dell’Università di Radom (Polonia), L’Università di Varna (Bulgaria), infine Time Heritage, centro di ricerca ateniese (Grecia) ed Egina, centro regionale di consulenza umbro. Cultour Plus vede la collaborazione di enti pubblici di rilievo nell’ambito del turismo termale, quali la città e polo termale di Rio Grande do Sul (eccellenza portoghese) e L’Eurocittà di Chavez-Verin, unica città europea ad amministrazione unica che si sviluppa su due Paesi, Spagna (Galizia) e Portogallo – entrambe le istituzioni saranno presenti alla conferenza di novembre.

Organizzatrice dell’evento è l’associazione Futuro Digitale. L’associazione da quattro anni opera in 3 regioni (Calabria, Campania, Lazio), portando avanti progetti di sviluppo che hanno coinvolto oltre 400 giovani per un totale di oltre 50 progetti europei vinti. Si occupa di promuovere lo sviluppo locale, sostenendo la cultura digitale e la cittadinanza europea. Ha sede operativa a Cori presso la biblioteca Elio Filippo Accrocca, svolgendo un nevralgico ruolo di Informagiovani, e sede di rappresentanza presso Roma.