Annullata, per intervenuta prescrizione, la condanna di un 48enne, Giovanni Boccia, accusato di incendio boschivo colposo.
Il rogo era divampato dopo l’accensione dei fuochi d’artificio in occasione della festa patronale a San Cosma e Damiano, il 29 settembre 2008.
Boccia, responsabile del materiale pirotecnico, era stato condannato nel 2013 dal Tribunale di Latina e la sentenza era stata confermata l’anno scorso dalla Corte d’Appello. Ora, però, la Cassazione ha annullato la condanna per intervenuta prescrizione.